Rimuovere i contenuti offensivi o comunque sconvenienti da una pagina web non è così facile come può sembrare. Proprio per questa ragione sempre più aziende stanno sviluppando sistemi automatizzati capaci di riconoscere rapidamente la pubblicazione di foto, immagini e testi non permessi.
Facebook ha appena presentato Rosetta, un nuovo strumento in grado di identificare e analizzare i testi contenuti nelle immagini e nei video pubblicati sul social network.
Grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e a conclusione di un lungo periodo di addestramento degli algoritmi di machine learning, Rosetta è adesso non soltanto capace di rendere quanto appare nelle immagini e nei video in un formato comprensibile “alla macchina” ma risalire al significato di ciascun testo in relazione a foto e sequenze filmate.
Rosetta sfrutta anche un ricco database linguistico che ospita informazioni sui contenuti che violano le norme contro l'”incitamento all’odio” (hate speech).
Stando a quanto riferiscono i portavoce di Facebook, Rosetta sarebbe già attivamente al lavoro sia sul social network che su Instagram ponendo sotto la lente più di un miliardo di immagini e frame al giorno.
Inutile dire che uno strumento del genere sarà di grande utilità per Facebook nell’intento di “ripulire” le pagine del social network troppo spesso rimpinguate di contenuti totalmente inadatti e fake news: Fake news: Facebook le contrasterà anche grazie all’indice di credibilità di ciascun utente.