Esattamente come aveva fatto a suo tempo per la sua app principale, il social network di Mark Zuckerberg ha appena rilasciato Facebook Messenger Lite.
L’app è al momento disponibile solo nella versione per i dispositivi Android ed è in corso di distribuzione in quei Paesi dove l’accesso alle connessioni a banda larga in mobilità è estremamente difficoltoso, se non impossibile.
Facebook Messenger Lite nasce per facilitare le comunicazioni tra gli utenti del social network riducendo il minimo il quantitativo di dati scambiati online.
Ecco quindi che Facebook Messenger, grazie alla versione “Lite”, diventa utilizzabile anche con le connessioni 2G (vedere Cosa significano le icone GPRS, E, 3G, H, H+, LTE sugli smartphone).
Dall’Italia, Facebook Messenger Lite non è direttamente scaricabile ma chi volesse provarla può comunque usare questa pagina di APKMirror per prelevare manualmente il file APK e installarlo sul proprio dispositivo mobile.
Facebook Messenger Lite consente di inviare e ricevere messaggi, foto e link ma non permette di effettuare chiamate vocali, videochiamate e disporre pagamenti.
Facebook lancia il suo marketplace
A proposito di pagamenti, in contemporanea con il lancio di Facebook Messenger Lite, la società di Zuckerberg ha presentato un nuovo servizio che si porrà in diretta competizione con eBay e Craigslist.
Forte del suo impegno nella gestione delle transazioni online, Facebook ha tolto il velo da un servizio di compravendita online che viene oggi portato al debutto nella versione per dispositivi mobili dell’app del social network.
Il lancio del Marketplace di Facebook è figlio di una semplice constatazione: non si contano, sul social network, i gruppi nati per acquistare e vendere oggetti.
Così, Facebook prova a cogliere “il potenziale” insito in questo tipo di attività rendendo più semplice la ricerca degli oggetti di interesse e la loro vendita/acquisto.
Una funzionalità, utilissima, permette di trovare chi – nelle vicinanze – sta vendendo degli oggetti: in questo modo sarà più semplice condurre la trattativa e, se del caso, ritirare il bene personalmente.
Vendere un oggetto, poi, è semplicissimo: basta scattargli una foto, compilare la scheda descrittiva e fare clic sul pulsante Pubblica.
Facebook, comunque, non espleterà alcuna attività di intermediazione se non quella tecnica. In altre parole, la conduzione della trattativa e i contatti tra venditori e potenziali acquirenti avvengono sotto la completa responsabilità dei soggetti interessati.
Per il momento il marketplace è in fase di lancio negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Australia e Nuova Zelanda ma nei prossimi mesi sarà portato anche in Italia.