TikTok al momento sta vincendo la “battaglia” dei social network, nonostante gli attuali problemi negli Stati Uniti (ma questo è un altro discorso). Di questo crescente successo se ne sono accorti, ovviamente, anche gli uffici di Meta, dove si sta lavorando ad una strategia per cercare di recuperare terreno su quello che è il principale rivale. In particolare, il colosso statunitense vuole migliorare le performance di Facebook e, come annunciato dal dirigente Tom Alison, si è scelto di puntare su un alleato che oggi è sulla bocca di tutti: l’intelligenza artificiale.
Facebook vs TikTok: Meta ha scelto il suo nuovo alleato, l’AI
Durante una conferenza tenutasi a San Francisco pochi giorni fa, Tom Alison ha svelato che Facebook consiglierà i video Gruppi, Feed e Reels sfruttando proprio l’AI, così da migliorare il suo algoritmo di raccomandazione. Al momento il nuovo motore di intelligenza artificiale è già in uso nei Reels, che è la vera risposta ai video brevi che spopolano su TikTok. Questa strategia verrà poi applicata anche alle altre sezioni del social network.
I primi risultati positivi, ha dichiarato Alison, sono già arrivati. In base ai risultati dei test condotti, grazie al nuovo motore di intelligenza artificiale c’è stato un aumento di visione dell’8-10%. «Questo dimostra che la nuova architettura del modello impara dai dati in modo più efficiente rispetto alla generazione precedente. Siamo quindi sulla strada giusta», ha affermato il dirigente d’azienda.
Ma perché puntare solo sui Reels? Visti i risultati, l’azienda di Mark Zuckerberg ha deciso di impiegare lo stesso motore basato sull’AI anche in altri prodotti.
Stiamo lavorando ad un progetto per alimentare il nostro intero ecosistema video con questo singolo modello. E vogliamo estenderlo anche alle raccomandazioni del Feed principale. Facendo tutto nel modo giusto, non solo i suggerimenti saranno più coinvolgenti e pertinenti, ma riteniamo che possa aumentare anche la loro ricettività.
Meta, al pari di altri colossi della tecnologia, ha deciso di cavalcare l’onda dell’intelligenza artificiale integrandola, in un modo o nell’altro, in tutti i suoi prodotti. La decisione quindi di “potenziare” Facebook (anche per contrastare TikTok) è parte di questa strategia.
Immagine di copertina realizzata con Microsoft Copilot.