Il progetto Terragraph era stato svelato per la prima volta nel 2016 e ora Facebook e Qualcomm rivelano che nel 2019 inizieranno i test in alcune città di mezzo mondo.
Obiettivo delle due aziende è rendere accessibile a tutti la connettività a banda ultralarga in mobilità utilizzando le cosiddette onde millimetriche sui 60 GHz.
Terragraph, quindi, permetterà agli utenti finali di non affidarsi unicamente alle tecnologie su cavo (i.e. fibra ottica) ma offrirà una tecnologia alternativa, affidabile e sempre disponibile.
La soluzione presentata da Facebook e Qualcomm dovrebbe utilizzare le specifiche IEEE 802.11ay, ancora in fase di standardizzazione. La tecnologia 802.11ay, infatti, pur essendo utilizzabile anche entro ambienti chiusi, è stata progettata per gestire il problema dell'”ultimo miglio” quindi ottimizzare la connessione tra l’antenna e il dispositivo wireless client.
Stando a quanto dichiarato da Jesse Burke (Qualcomm), 802.11ay dovrebbe consentire la fruizione di 20-30 Gbps usando un dispositivo compatibile.
L’unico problema è che queste prestazioni sono ottenibili solo su distanze comprese tra 10 e 30 metri: ciò significa che in città saranno necessarie migliaia di piccole celle installate sui tetti degli edifici commerciali e residenziali allestendo un’unica enorme grande rete mesh in cui ciascuna cella può colloquiare con quelle limitrofe.
Per il momento non è dato sapere quali città sono state scelte per iniziare gli esperimenti: a febbraio i responsabili di Facebook avevano fatto riferimento a Budapest (Ungheria) e Kuala Lumpur (Malesia) ma è altamente probabile che le località programmate siano molte di più.