Facebook e Nokia hanno annunciato di aver messo a punto una tecnologia capace di aumentare il throughput dei canali sottomarini.
Stando a quanto dichiarato le due aziende sarebbero già oggi in grado di aumentare la banda disponibile da 13 a 32 Tbps (terabit per secondo).
Si tratta di un passo avanti enorme: Facebook è una delle aziende over-the-top che fanno più traffico in assoluto e la società di Mark Zuckerberg ha già investito in modo massiccio per migliorare le dorsali sottomarine assicurandosi il veloce trasferimento dei dati del social network.
Avere la possibilità di ottenere 2 volte e mezzo la banda sino a oggi utilizzata, significa per Facebook dare un ulteriore impulso al proprio business contenendo al massimo i costi.
L’ottimo risultato è stato raggiunto dai tecnici di Facebook e Nokia utilizzando la tecnica PCS (probabilistic constellation shaping) che permette di portare all’estremo l’ampiezza di banda di una connessione in fibra ottica su lunga distanza.
Kyle Hollasch, uno dei responsabili di Nokia, ha spiegato che ogni cavo in fibra ha le sue specifiche caratteristiche che dipendono in larga parte dal materiale vetroso utilizzato in fase di realizzazione.
Perché i dati vengano trasmessi in maniera efficiente, è necessario adattarsi alle specificità di ogni cavo. Grazie all’utilizzo del PCS, si può adoperare un approccio adattativo che permetterà di usare al meglio ogni connessione in fibra.
Nokia aggiunge che PCS sarà utilizzabile nelle reti in fibra entro 3 anni ma i test con Facebook sono già stati avviati.
Per Zuckerberg il futuro del suo social network passerà attraverso coinvolgenti applicazioni di realtà virtuale, Netflix raccomanda l’utilizzo di connessioni da almeno 25 Mbps in downstream per trasferire video 4K UHD e il traffico di rete è in costante vertiginosa crescita. Disporre di dorsali Internet capaci di gestire un maggiore quantitativo di informazioni, sarà quindi sempre più un aspetto cruciale.
Ad ottobre 2016 Facebook e Google avevano annunciato la posa di un loro cavo sottomarino (Facebook e Google posano un nuovo cavo sottomarino) che dovrebbe “entrare in funzione” a partire dal prossimo anno.