Google e Facebook stanno collaborando per la posa di un nuovo cavo sottomarino che fungerà da dorsale tra Paesi asiatici e Stati Uniti.
Il collegamento verrà stabilito tra Los Angeles e Hong Kong, coprendo un tratto oceanico lungo circa 12.800 chilometri.
Il cavo in fibra ottica avrà una capacità pari a 120 Tbps (terabit per secondo) e consentirà a Google e a Facebook di utilizzare un’infrastruttura di rete propria per interconnettere i rispettivi datacenter.
È assai probabile che Google e Facebook possano “noleggiare” l’utilizzo del loro cavo sottomarino ad altre aziende di telecomunicazioni.
Il collegamento tra Stati Uniti e Asia sarà battezzato Pacific Light Cable Network e, salvo imprevisti, dovrebbe divenire operativo nel 2018.
La nuova dorsale va ad aggiungersi a quella che Microsoft e Facebook stanno allestendo nelle acque dell’oceano Atlantico (vedere Microsoft e Facebook, cavo sottomarino fra USA ed Europa).
Per Microsoft la decisione di realizzare una dorsale in fibra fra Spagna e Stati Uniti è figlia della volontà di migliorare la bontà dei collegamenti fra i datacenter USA e quelli europei utilizzati nell’ambito della piattaforma Azure.
La scelta degli over-the-top di attrezzarsi in proprio per “cablare il globo” è determinata anche dai costi sempre più imponenti che “i big” come Google, Facebook e Microsoft devono affrontare per muovere i loro dati sulle dorsali altrui.