Facebook e Microsoft hanno appena annunciato di aver stretto un importante accordo in materia di brevetti software: il social network di Mark Zuckerberg verserà nelle casse del colosso di Redmond una somma pari a 550 milioni di dollari. In cambio, Microsoft si impegnerà a trasferire a Facebook la proprietà su circa 650 brevetti, gran parte dei quali erano stati precedentemente acquistati da AOL.
E se Microsoft può così recuperare metà delle spese sostenute appena qualche settimana fa, l’operazione si rivela preziosissima per Facebook che può prepararsi al meglio in vista dell’imminente collocazione in borsa dell’azienda (prevista, secondo le indiscrezioni, per il prossimo 17 maggio). Per gli analisti non è ben chiaro il perché Microsoft abbia deciso di sbarazzarsi di buona parte dei brevetti appena acquisiti da AOL (vendendone 650 a Facebook ne terrà per sé solo 275). Per Facebook, invece, c’è sicuramente l’intento di accrescere ulteriormente il valore dell’azienda proprio in forza della collocazione nel listino borsistico statunitense (NASDAQ).
Secondo le ultime stime, il valore complessivo di Facebook potrebbe sfiorare i 104 miliardi di dollari (ved. questo approfondimento): una mossa come quella messa a segno quest’oggi potrebbe irrobustire ulteriormente la società.
Che i vertici di Facebook vogliano accuratamente preparare il terreno, è confermato dal fatto che il social network in blu ha consegnato alla SEC (Securities and Exchange Commission), l’ente statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori, un documento aggiornato. Dopo mesi di silenzio sul dato relativo al numero degli iscritti, Facebook ha certificato di avere nelle sue fila ben 901 milioni di utenti registrati. 500 milioni, tra di essi, accederebbero a Facebook utilizzando un dispositivo mobile.