Il team di F-Secure, secondo quanto dichiarato dall’azienda finlandese, ha individuato il primo esempio di adware per sistemi Mac. Battezzato “iAdware”, il programma è da considerarsi particolarmente interessante perché non richiede privilegi amministrativi per insediarsi sul sistema dell’utente.
“Preferiamo non presentare pubblicamente l’esatta tecnica utilizzata in questo caso: possiamo dire che si tratta di una caratteristica del sistema operativo e non di un bug” – si legge sul blog di F-Secure – “ma permetteteci di osservare che l’installazione di una libreria di sistema non dovrebbe essere permessa senza alcuna esplicita autorizzazione da parte dell’utente”.
iAdware è ancora un “proof-of-concept” (si tratta di un oggetto, la cui realizzazione è ancora incompleta, sviluppato per dimostrare quali siano le potenzialità di questo tipo di attacchi) e non fortunatamente quindi ancora impiegato su larga scala. F-Secure sottolinea però la serietà del problema: questo tipo di programmi potrebbero installarsi autonomamente ed “agganciarsi” a qualunque applicazione in uso sul proprio Mac. iAdware, l’esempio che è stato fatto pervenire a F-Secure, è capace di lanciare automaticamente il browser non appena l’utente utilizzi alcune comuni applicazioni.
Una chiara indicazione, questa, di come gli sviluppatori di malware stiano sempre più guardando anche alla piattaforma Mac.
F-Secure individua il primo "adware" per Mac
Il team di F-Secure, secondo quanto dichiarato dall'azienda finlandese, ha individuato il primo esempio di adware per sistemi Mac.