Una volta le reti VPN erano conosciute quasi soltanto dai professionisti e dagli utenti aziendali. Con l’avvento dei servizi VPN gestiti da terze parti, utili per difendere la propria privacy, proteggere i trasferimenti di dati, superare censure e visitare siti Web diversamente irraggiungibili, i vantaggi di questo tipo di strumenti sono diventati noti a una platea di utenti molto più ampia che in passato.
Abbiamo visto cos’è una VPN, come usarla e in quali occasioni.
Installare una VPN è molto semplice: ciascun provider fornisce il client VPN da eseguire in Windows, macOS, Linux, Android e iOS. Una volta abilitata la connessione VPN, tutti i trasferimenti dati transitano attraverso il tunnel cifrato tanto che l’indirizzo IP rilevato dai server remoti non è più quello assegnato dall’operatore di telecomunicazioni che l’utente ha scelto bensì quello attribuito dal gestore della VPN.
Aircove è il primo router WiFi che integra un servizio VPN già preinstallato e configurato al suo interno. Viene offerto da ExpressVPN, uno dei più famosi e apprezzati fornitori di servizi VPN.
Come spiegato nella pagina di presentazione di Aircove il router nasce per essere utilizzato con ExpressVPN: inserendo le credenziali del proprio account tutti i dispositivi collegati a valle (sia via WiFi che mediante cavo Ethernet) risulteranno automaticamente protetti.
Non c’è più bisogno di attivare un client VPN, quando necessario, su ciascun dispositivo perché tutti i pacchetti dati passeranno per la rete di ExpressVPN.
PC desktop, notebook, dispositivi mobili come smartphone e tablet, smart TV e così via: tutti comunicheranno sulla rete Internet facendo passare i dati per la VPN.
Aircove è un router WiFi 6 (802.11 ax) che permette di trasferire dati fino a 1200 Mbps sulla banda dei 5 GHz e fino a 600 Mbps su quella dei 2,4 GHz. Per l’accesso alla rete WiFi supporta anche WPA3 oltre a offrire una porta WAN e quattro porte LAN RJ-45.
In assenza di un abbonamento a ExpressVPN, Aircove si comporta come un normale router: non vincola quindi il suo utilizzo al possesso di un abbonamento al servizio VPN.
Un router come Aircove non è comunque strettamente necessario al fine di attivare la VPN per tutti i dispositivi collegati a valle. Come indica ExpressVPN stessa, infatti, esistono molteplici router con client VPN integrato. Inoltre, quelli che montano firmware personalizzati come DD-WRT, OpenWRT o Tomato consentono la connessione automatica a un server VPN, compresi quelli di ExpressVPN.
In un altro articolo abbiamo visto come vedere le IPTV con Chromecast senza limiti grazie all’uso di una VPN configurata sul router.
Aircove non è ancora disponibile in Europa: ExpressVPN sta al momento lavorando al lancio nel Vecchio Continente nel corso dei prossimi mesi.