Stando a quanto riportato sul sito gigazine.net, Bobby Kotick (ex CEO di Activision Blizzard) avrebbe dimostrato un certo interesse per il potenziale acquisto di TikTok, grazie anche al supporto di alcuni partner. Tra di essi, figurerebbe anche Sam Altman, attuale CEO di OpenAI.
Il social network cinese è da tempo fonte di preoccupazione per il governo statunitense a causa dei suoi legami con il governo del paese asiatico. A tal proposito, negli Stati Uniti, meno di una settimana fa è stato annunciato un apposito disegno di legge che si rivolge proprio verso TikTok, con regole molto rigide per tutelare la sicurezza nazionale.
Di fatto, tale legge avrebbe la chiara intenzione di spingere a ByteDance (società proprietaria del social network) di vendere la piattaforma. In caso contrario, TikTok verrà vietato sul territorio americano. Proprio in questo contesto rientra Bobby Kotick che avrebbe “fiutato l’affare”.
TikTok in vendita? Il governo americano spinge per strappare la piattaforma dalle mani dei cinesi
Il sessantunenne, fresco di ritiro da Activision Blizzard, sembra intenzionato a far fruttare la sua liquidazione di circa 15 milioni di dollari, impegnandola in una cordata pronta a prelevare il social.
Come prevedibile, però, il costo di TikTok si stima intorno a centinaia di miliardi di dollari: una cifra inarrivabile per Kotick. Proprio in tal senso, la sua sembra essere solo una figura “trainante”, con il coinvolgimento del già citato Altman e altri personaggi influenti nel settore.
Sebbene la piattaforma possa essere considerata un asset importante, un eventuale acquisto comporta anche alcune situazioni spinose legate a tale marchio. Per esempio, negli ultimi mesi ha fatto molto discutere la disputa con UMG per quanto riguarda i diritti musicali.
Il tutto è accompagnato dalle pesanti accuse dell’UE a TikTok, con il social network che non sarebbe considerato in grado di filtrare i contenuti per proteggere gli utenti più giovani.