Quando si parla di aggiornamenti firmware per le schede madri la prudenza, di solito, è d’obbligo. Tuttavia, le molteplici segnalazioni di malfunzionamenti sui processori Intel Raptor Lake desktop di 13esima e 14esima generazione questa volta devono fungere da sprone per il download e l’installazione degli update sulle proprie schede madri.
Com’è noto, negli ultimi mesi Intel ha affrontato una delle crisi più significative nella sua storia recente, con i suoi processori di punta Raptor Lake rivelatisi soggetti a gravi problemi di instabilità.
Dopo le tante lamentele, Intel ha deciso di estendere a 5 anni la garanzia per i processori potenzialmente affetti, ha suggerito di evitare temporaneamente qualunque pratica di overclocking e overvolting, consigliando di installare le patch correttive non appena disponibili.
Disponibili gli aggiornamenti firmware per evitare di bruciare le CPU Intel Raptor Lake desktop
A conferma della criticità della problematica, ASUS e MSI hanno rilasciato oggi aggiornamenti BIOS/UEFI in versione beta per scongiurare qualsiasi potenziale danno sui processori Intel durante il loro funzionamento.
Dopo un’indagine approfondita, Intel ha identificato la causa principale nella presenza di un bug nel microcodice dei suoi processori che può portare all’applicazioni di tensioni operative elevate, specie in condizioni di carico di lavoro elevato. La società di Santa Clara ha dovuto ammettere che, purtroppo, non esiste una soluzione definitiva per i processori già danneggiati che devono essere sostituiti in garanzia.
Allo stesso tempo, però, l’azienda ha ultimamente bruciato le tappe invitando gli utenti a installare gli aggiornamenti correttivi, così da scongiurare per tempo eventuali danni alle CPU desktop Raptor Lake.
La risposta di ASUS e MSI: gli aggiornamenti BIOS in beta evitano ulteriori danni
Seguendo le indicazioni di Intel, che ha condiviso il codice correttivo da implementare a livello BIOS, ASUS e MSI hanno rilasciato i firmware aggiornati per le rispettive motherboard. Queste patch integrano il nuovo microcodice Intel, progettato per migliorare la stabilità dei processori Raptor Lake ed evitare qualunque rischio di malfunzionamento.
Come osservato, sebbene gli aggiornamenti non possano ovviamente riparare i processori già danneggiati, dovrebbero ridurre significativamente il rischio di ulteriori danni prevenendo le condizioni che causano il problema.
ASUS ha distribuito i suoi aggiornamenti tramite i forum ROG, specificando che saranno presto disponibili anche sulle pagine di supporto ufficiali dei vari modelli di scheda madre. MSI, invece, ha reso disponibili gli update nelle pagine di supporto delle singole schede madri. Segnaliamo i firmware aggiornati per i seguenti modelli di motherboard:
- MEG Z790 GODLIKE
- MEG Z790 GODLIKE MAX
- MPG Z790 EDGE WIFI
- MAG Z790 TOMAHAWK WIFI
- MAG Z790 TOMAHAWK MAX WIFI
- PRO Z790-A WIFI
- PRO Z790-A WIFI DDR4
- PRO Z790-P WIFI
- PRO Z790-P
- PRO Z790-S WIFI
- MEG Z790 ACE MAX
- MPG Z790 CARBON MAX WIFI II
- MPG Z790 CARBON WIFI
Aggiornamenti BIOS: un passo necessario ma delicato
Nonostante la natura beta di questi aggiornamenti, che solitamente sconsiglierebbe un’installazione immediata, l’urgenza della situazione impone di procedere nel più breve tempo possibile. L’aggiornamento del BIOS è cruciale per mitigare il rischio di danni permanenti sui processori Raptor Lake di 13esima e 14esima generazione, in particolare per gli utenti con sistemi basati su schede madri ASUS e MSI.
Qualora utilizzaste una scheda madre di un altro produttore o se l’aggiornamento del microcodice non fosse ancora disponibile per modello installato, è comunque fondamentale assicurarsi di aver installato l’ultima versione del BIOS disponibile.
Anche in assenza della correzione più recente, infatti, gli aggiornamenti BIOS messi a disposizione da ciascun produttore dovrebbero includere i profili di alimentazione raccomandati da Intel, che potrebbero contribuire a ridurre la probabilità di danni.
Prospettive future e consigli pratici
In attesa che Intel fornisca uno strumento per verificare la presenza di danni sui processori esistenti, l’azienda ha esteso la garanzia su una vasta gamma di CPU, un beneficio che molti produttori di PC stanno già trasferendo ai consumatori. Per gli utenti colpiti o potenzialmente a rischio, è fondamentale verificare se il proprio sistema rientri nella copertura di questa estensione della garanzia.
Chi possiede un sistema basato su processore Raptor Lake, dovrebbe aggiornare il BIOS all’ultima versione disponibile nel più breve tempo possibile. Si tratta di una mossa utile non soltanto a proteggere l’investimento ma anche ad assicurarsi che il sistema continui a funzionare correttamente senza incorrere in danni irreversibili. L’accesso ai diritti di garanzia e la sostituzione del processore danneggiato, sono infatti procedure che richiedono comunque tempo.