Ai più il nome Bending Spoons farà tornare alla mente l’app Immuni. Si tratta di un’azienda con sede a Milano che è stata fondata nel 2013 e che realizza diverse applicazioni per i dispositivi mobili Android e iOS.
Evernote è invece una di quelle applicazioni delle quali si è più sentito parlare. Progettata per prendere appunti, organizzare, gestire le attività e archiviare le informazioni, Evernote è stata ideata nel 2000 dall’informatico russo-americano Stepan Pachikov a Sunnyvale, in California (USA). In tutti questi anni, con diversi cambi di nomi alla guida della società, Evernote ha dovuto riadattarsi e ripensare costantemente il suo business.
L’azienda ha offerto spazi di lavoro collaborativi anni prima che esistessero strumenti come Google Docs consentendo agli utenti di lavorare ovunque e prendere appunti con il supporto di testo, immagini, audio, scansioni, PDF e documenti.
Secondo i dati diffusi un anno fa, Evernote vanterebbe – nonostante tutto – 250 milioni di utenti a livello mondiale ma la concorrenza delle altre soluzioni per gestire le annotazioni personali e di lavoro si è fatta spietata. Tanto che la piattaforma ha perso tanti fedeli utenti.
L’ex CEO Chris O’Neill, con un background Google alle spalle, intervenne tra il 2015 e il 2018 alla guida di Evernote nel tentativo di monetizzare la piattaforma, indurre più utenti a passare all’account Premium e sostenere i profitti.
C’è stata però una certa mancanza di innovazione con l’azienda che non ha saputo introdurre funzionalità nuove e di spessore.
Nel 2018 le redini di Evernote sono passate all’attuale CEO Ian Small che annuncia l’acquisizione da parte dell’italiana Bending Spoons. Evernote entrerà pienamente a far parte del portafoglio della milanese Bending Spoons a partire da inizio 2023: “collaborare con Bending Spoons accelererà i miglioramenti delle nostre offerte Team, Professional, Personal e Free“, scrive Small che menziona l’aggiunta di una nuova funzionalità di modifica collaborativa. Essa consente a più persone di modificare la stessa nota contemporaneamente e su più dispositivi diversi; una possibilità che però altri concorrenti già offrono da tempo.
Small cita anche l’imminente arrivo del supporto per i calendari Microsoft 365, funzionalità che è stata chiesta a gran voce da tanti utenti di Evernote.
L’amministratore delegato di Bending Spoons, Luca Ferrari, spiega che l’azienda prenderà Evernote sotto la sua ala massimizzandone l’utilità e rafforzando la portata delle funzioni e dei servizi che mette a disposizione degli utenti.