Il malware Emotet è uno degli agenti malevoli più diffusi e temuti a livello mondiale, attivo sulla scena da diversi anni e con un numero enorme di vittime.
Proprio per questo motivo, le Forze dell’Ordine si stanno muovendo per individuare e arrestare chi ha realizzato e/o sta gestendo il temuto malware. Il misterioso individuo, a cui è stato assegnato il nome in codice Odd, di fatto rappresenta uno dei cybercriminali più ricercati al mondo, tanto che persino l’Europol è sulle sue tracce.
La ricerca del misterioso Odd rientra nell’operazione Endgame, guidata proprio dall’Europol. L’organizzazione, per raggiungere il suo scopo, ha cercato anche di allacciare rapporti con hacker “pentiti”.
Europol e Endgame sulle tracce di Odd, il “padre” di Emotet
In un messaggio diretto proprio ai cybercriminali, infatti, le Forze dell’Ordine hanno lanciato un messaggio chiaro che recita “Stiamo indagando su di voi e sulle vostre imprese criminali da molto tempo e non ci fermeremo qui“.
Nel testo, poi, viene cercato di trovare un punto d’incontro, utile per individuare Odd e smantellare una volta per tutte Emotet “Sentiti libero di contattarci, potresti aver bisogno di noi. Sicuramente, entrambi potremmo trarre beneficio da un dialogo sincero“. Dopo un periodo in cui Emotet era quasi scomparso, nella scorsa estate il malware ha tornato a far parlare di sé con una certa insistenza.
L’operazione Endgame è una cooperativa internazionale prevalentemente impegnata nell’individuazione e disattivazione di reti botnet. Di recente, questa organizzazione ha sradicato con efficacia proprio un network di questo tipo che diffondeva alcuni noti agenti malevoli come Bumblebee, IcedID, Pikabot e Trickbot.
D’altro canto, negli ultimi mesi sono diverse le operazioni mirate a estirpare botnet. Giusto qualche giorno fa, per esempio, ha attirato l’attenzione una massiccia operazione dell’FBI che ha sradicato un network dalle dimensioni impressionanti.