Fino ad oggi collegarsi ad Internet in roaming, in un altro Paese europeo, utilizzando l’utenza attivata presso un operatore mobile italiano poteva rivelarsi un’operazione molto costosa. Appena entrati nella stagione estiva, la Commissione Europea ha deciso di dare un taglio alle tariffe applicate dagli operatori telefonici riducendo della metà gli addebiti.
Dal prossimo 1° luglio scaricare in roaming un megabyte di dati costerà 20 centesimi di euro contro gli attuali 45 centesimi, con un risparmio del 55,5%.
Il risparmio si riferisce alle connessioni effettuate dai Paesi dell’Unione Europea utilizzando, nel nostro caso, SIM italiane.
Chi viaggia potrà godere anche di tariffe agevolate per ciò che riguarda chiamate ed invio di SMS: sempre dal 1° luglio, infatti, una telefonata dall’estero in roaming costerà 19 centesimi al minuto (-21% rispetto agli attuali 24 centesimi) mentre ricevere una telefonata comporterà un addebito di 5 centesimi anziché di 7 centesimi di euro.
Il costo degli SMS scenderà invece da 8 a 6 centesimi di euro.
Gli operatori di telefonia mobile degli altri Paesi europei, inoltre, sempre dal 1° luglio, potranno offrire condizioni speciali per chi utilizza lo smartphone in roaming consentendo in alcuni casi di scegliere un operatore locale nella nazione di destinazione in modo da fruire delle tariffe più vantaggiose.
Chi viaggia all’estero potrà comunque verificare anche le condizioni economiche delle “opzioni” messe a disposizione dai vari operatori telefonici italiani. In molti casi, a fronte del versamento di un canone forfettario, vengono accordate offerte speciali per chiamate, SMS e connessioni dati.
Dalla Commissione Europea si precisa che, dopo i tagli tariffari, l’obiettivo è a questo punto l’eliminazione dei costi di roaming per creare un macroterritorio interamente connesso ed esente da addebiti addizionali rispetto ai prezzi praticati dagli operatori nazionali.