La scorsa settimana avevamo parlato di WSL2 (Windows Subsystem for Linux), la seconda versione della soluzione integrata in Windows 10 che permette di eseguire le principali distribuzioni Linux direttamente dal sistema operativo Microsoft appoggiandosi alla virtualizzazione Hyper-V: WSL2: avviare le principali distribuzioni Linux anche da Windows 10 release 1909 e 1903.
Con WSL2 i tecnici di Microsoft hanno ulteriormente sfumato i confini tra l’ambiente Linux (che adesso viene virtualizzato anziché ricorrere a un layer di compatibilità come avveniva in passato) e Windows 10.
Dalla shell di WSL2 è infatti ora possibile eseguire anche i programmi Windows presenti sulla macchina e non soltanto comandi e applicazioni Linux.
Per procedere, dopo aver installato e attivato WSL2 sulle versioni di Windows 10 che supportano tale soluzione, basterà richiamare gli eseguibili utilizzati sul sistema operativo Microsoft ricordandosi di specificare sempre l’estensione .exe
. Diversamente WSL2 li interpreterà come comandi Linux.
Per avviare ad esempio il Blocco Note, basterà digitare notepad.exe
al prompt di WSL2.
Un’operazione simile potrà essere effettuata per tutti i programmi Windows presenti nei percorsi indicati nell’output del comando env | grep "PATH"
.
Se si volessero eseguire applicazioni fuori dai percorsi indicati, basterà specificarne cartella ed eseguibile. Esempio:
Dopo program files/
e prima delle doppie virgolette finali, si potranno introdurre nome della cartella ed eseguibile completo di estensione .exe
.
Sempre dalla shell di WSL2 è possibile elaborare l’output restituito da comandi Windows. Nell’esempio si usa grep
, comando comune ai sistemi Unix e Unix-like, per intervenire su ciò che viene restituito da sc
, programma Windows che mostra informazioni sui servizi di sistema installati e sul loro stato: