Epic vs Google, emesso il verdetto: il Play Store è un monopolio illegale

Monopolio illegale e pratiche anticoncorrenziali: la giuria federale condanna Google e premia Epic Games. Perché con Apple è andata diversamente.
Epic vs Google, emesso il verdetto: il Play Store è un monopolio illegale

Dopo aver citato Google e Apple in giudizio accusandole di aver creato dei monopoli con App Store e Play Store, Epic Games ha ottenuto ufficialmente una vittoria. Nel caso specifico dello scontro con il colosso di Mountain View, la giuria federale ha emesso il suo verdetto finale in favore dell’azienda di Tim Sweeney: Google ha trasformato il Play Store e il relativo servizio di fatturazione in un monopolio illegale.

A differenza di quanto accaduto ad aprile, con Apple che ha vinto in appello, la giuria questa volta ha all’unanimità condannato la società che pochi giorni fa ha lanciato Gemini, il nuovo modello AI. In base a quanto stabilito, Google ha adottato misure anticoncorrenziali nei mercati dove il Play Store è disponibile e Epic Games è stata danneggiata proprio da tali pratiche. Sono state riscontrate irregolarità anche nel sistema di pagamento e soprattutto negli accordi con altre aziende (tra cui Samsung) per non competere con la piattaforma. Quest’ultima è la reale differenza rispetto allo scontro legale con Apple, che non ha mai stretto accordi di questo tipo con altre società.

Wilson White, VP of Affairs and Public Policy di Google, ha già annunciato che l’azienda farà ricorso. «Android e Google Play offrono più scelta e apertura di qualsiasi altra grande piattaforma mobile. […] Continueremo a difendere il modello di business di Android e continueremo ad impegnarci per i nostri utenti, i nostri partner e l’intero ecosistema Android», si legge in una nota.

Il commento di Epic Games

La vittoria in aula di tribunale è stata accompagna da un post su X di Tim Sweeney, fondatore di Epic Games, e da un comunicato sul blog aziendale. «Il verdetto di oggi è una vittoria per tutti gli sviluppatori di app e tutti gli utenti. Ciò dimostra che le pratiche del Play Store di Google sono illegali e che c’è un abuso del monopolio per ottenere commissioni esorbitanti, soffocare la concorrenza e ridurre l’innovazione», si legge.

Sweeney su X invece ha voluto ringraziare  tutti coloro che hanno sostenuto Epic Games in questa battaglia legale contro il colosso di Mountain View.

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