EOLO, società precedentemente nota come NGI, è uno dei provider di telecomunicazioni wireless più conosciuti. L’azienda è nota per l’affidabilità del servizio di connettività che oggi consente di raggiungere i 30 Mbps anche nelle zone “a fallimento di mercato” (aree bianche, cluster C e D).
La connessione ultrabroadband viene erogata combinando più tecnologie differenti con lo scopo di migliorare performance e banda disponibile non solo in downstream ma anche e soprattutto in upstream.
EOLO e Rai Way, società che ha il compito di gestire e mantenere gli impianti di diffusione del segnale televisivo RAI, hanno comunicato di aver siglato un nuovo accordo della durata di sei anni.
Grazie all’intesa EOLO potrà continuare a utilizzare i tralicci e le postazioni di Ray Way per erogare i servizi in banda ultralarga.
Una collaborazione che si rileverà cruciale per portare la connettività di rete ad alta velocità in tutte quelle zone del Paese sinora interessate dal problema del digital divide.
“La nostra azienda“, ha dichiarato Luca Spada, presidente e fondatore di EOLO, “ è da sempre impegnata nell’espansione dell’infrastruttura digitale anche nelle aree più difficili del Paese, ovvero quelle in cui gli altri operatori non investono. Le sinergie derivanti dalla partnership con Rai Way costituiranno un beneficio per i cittadini delle aree più difficile del paese che vogliano dotarsi di una rete a banda larga ultraveloce“.
Nell’articolo Internet senza linea fissa, ecco come raggiungere i 30 Mbps senza fibra ottica abbiamo visto come ottenere una connessione ultraveloce anche nelle zone meno urbanizzate e, in particolare, si è analizzato il funzionamento dell’offerta EOLO.