Da diverse settimane, iOS è diventato una sorta di paradiso per gli appassionati di retro-gaming. Ogni giorno o quasi c’è infatti un nuovo emulatore da scaricare gratuitamente da App Store, e questa volta è il turno di PPSSPP. A cosa serve? Come suggerisce il nome, a giocare ai titoli per PSP, la console portatile di Sony dismessa ufficialmente a livello globale nel 2014.
PPSSPP non è però una novità del settore. In tanti lo conoscono già perché nasce come emulatore PSP open source e multipiattaforma per macOS, Windows, Linux e altri sistemi operativi. E ora che gli emulatori sono consentiti su App Store, lo sviluppatore ha potuto realizzarne un client per iPhone e iPad senza dover ricorrere a jailbreak e/o sideload. «Dopo quasi 12 anni, oggi PPSSPP è stato finalmente approvato su App Store! Ringraziamo Apple per aver allentato le sue politiche, consentendo la pubblicazione sul suo store di emulatori di giochi retro», ha scritto Henrik Rydgård in un post sul loro blog.
Ci sono però alcuni limitazioni tecniche da segnalare, come il fatto che le app di terze parti non supportano la compilazione JIT (Just-In-Time), che influisce sulle prestazioni di emulazione di alcuni giochi, e la mancanza del supporto per la Magic Keyboard di iPad (ma di questo il team di sviluppo se ne sta già occupando).
Che lo sviluppatore sia felice di aver potuto portare l’emulatore anche su iOS e iPadOS non è una sorpresa. Si tratta infatti anche di una nuova opportunità di monetizzazione, dal momento che PPSSPP è sì scaricabile gratuitamente dallo store (eccolo qui), ma prevede anche una versione Gold a pagamento. Quest’ultima ha un costo di 4,99 euro e prevede delle funzionalità aggiuntive che però al momento non sono ben note.
Come suggerito in apertura, questo non è il primo emulatore a sbarcare su App Store, e di certo non sarà l’ultimo. Da quando Apple si è vista costretta a rendere più “aperta” la sua piattaforma, ne sono arrivati già diversi, come Gamma e Delta.
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