Nel corso di un discorso con gli investitori di Tesla, Elon Musk ha parlato dei prossimi test per avviare un nuovo servizio di robotaxi.
Secondo i piani dell’imprenditore di origini sudafricane, il piano dovrebbe iniziare dal prossimo mese di giugno, con vicoli che si affideranno a una versione del software Full Self-Driving (FSD) di Tesla. Nello specifico, la città selezionata per le prove, dovrebbe essere Austin in Texas.
Se i test dovessero dare esiti positivi, Musk ha preannunciato che il progetto si espanderà in altre città americane prima della fine del 2025. Al netto di eventuali problemi legislativi con UE e Cina, l’intenzione è quella di espandere i robotaxi all’estero già nel corso del 2026.
Robotaxi di Tesla: nel 2025 test in USA, nel 2026 nel resto del mondo
Musk ha presentato il progetto dei taxi autonomi, mostrando un primo prototipo lo scorso autunno, durante un apposito evento. Lo stesso ha lasciato intendere come Tesla avrebbe iniziato utilizzando veicoli Model Y e Model 3 anziché Cybercab, un mezzo avanzato che elimina volante e pedali.
Per Musk, Tesla vede il progetto di Austin come “Mettere un piede nell’acqua, per assicurarsi che tutto vada bene“, facendo poi riferimento al fatto che la sicurezza di guidatore e persone circostanti è una priorità per Tesla.
A confermare questa attenzione è anche Bloomberg. Per la testata giornalistica, Tesla è a stretto contatto con una task force che si occupa di monitorare i veicoli autonomi nel contesto della città texana, proprio vista la natura delicata del progetto.
Nonostante ciò, Musk sembra ottimista. Proprio durante il dialogo con gli investitori, l’imprenditore ha affermato che ogni giorno migliaia di auto Tesla viaggiano già senza nessuno a bordo, dimostrando come tali veicoli possono muoversi, anche senza conducente, senza particolari difficoltà.