Elon Musk pronto a lanciare un'app Twitter per video su smart TV

A quanto pare, Twitter è pronto a seguire la strada aperta da altri social network, presentando una propria app video su smart TV.

Dopo Facebook Watch di Meta e un’app specifica di TikTok, l’azienda di Elon Musk sembra prepararsi a un progetto simile, contando sulla possibilità di vendere pubblicità e sponsorizzazioni attraverso i contenuti proposti.

A dimostrare queste intenzioni della compagnia vi sono alcune dichiarazioni del nuovo amministratore delegato di Twitter, ovvero Linda Yaccarino. Questa si è espressa in occasione della conferenza VivaTech di Parigi, affermando come l’azienda stia dialogando con vari personaggi pubblici, con editori e altre entità, al fine di stringere potenziali partnership.

Sempre secondo Yaccarino, il 10% del tempo che gli utenti passano su Twitter è ormai legato alla visione di contenuti video, dunque l’intenzione della piattaforma è cavalcare questo trend con progetti specifici.

App Twitter per video su smart TV: un potenziale progetto di cui si conosce ancora molto poco

Se l’intenzione dell’eccentrico imprenditore di origini sudafricane sono chiare, ben poco si sa in realtà della possibile applicazione.

Di fatto, non si sa se questa sarà gratuita, a pagamento o se richiederà un abbonamento a Twitter Blue. Stesso discorso per la compatibilità o meno con i diversi sistemi operativi delle principali smart TV in commercio.

Sempre nel corso del VivaTech dei giorni scorsi, Elon Musk ha anche voluto fare un resoconto dell’andamento di Twitter durante i mesi seguenti alla sua acquisizione.

Secondo Musk, l’opinione dell’utenza rispetto alla piattaforma sarebbe migliorata rispetto al periodo precedente alla sua entrata in scena, lasciando trapelare un certo ottimismo sul futuro di Twitter.

Alcune politiche di Twitter, nonché alcune esternazioni e prese di posizione di Musk, hanno però indubbiamente influenzato l’opinione di molti rispetto al social network. A tal proposito, infatti, da ottobre la spesa degli inserzionisti si è praticamente dimezzata.