Elon Musk, i piani per colonizzare Marte. Prima missione con equipaggio nel 2024

Il CEO di Tesla e SpaceX illustra i piani per raggiungere Marte: le prime due missioni senza equipaggio nel 2022.

Elon Musk è stato il “gran cerimoniere” di un evento svoltosi ad Adelaide, in Australia. Il vulcanico imprenditore patron di Tesla e SpaceX ha fornito i primi dettagli sui progetti della sua azienda per la colonizzazione di Marte.

Il CEO di SpaceX ha annunciato che nel 2022 saranno lanciate due razzi spaziali senza equipaggio umano alla volta del pianeta rosso. L’obiettivo è quello di trasportare su Marte il materiale necessario per “aprire la strada” alla prima missione con astronauti a bordo, al momento fissata per il 2024.

Proprio nel 2024, infatti, SpaceX prevede di inviare su Marte altri due cargo cui seguirà l’ammartaggio umano grazie a due Shuttle.


Il razzo che sarà utilizzato per raggiungere Marte è stato battezzato BFR (Big Falcon Rocket): si tratta di un’evoluzione dei Falcon 9 già utilizzati per lanciare satelliti in orbita e per il raggiungimento della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
La principale prerogativa dei Falcon 9 è quella di essere, almeno nella filosofia di SpaceX, razzi riutilizzabili: SpaceX ed Elon Musk dimostrano che i razzi spaziali sono riutilizzabili.
Qualche incidente c’è stato in passato, ma Musk e SpaceX hanno dimostrato che il recupero del primo stadio che compone il razzo (il più costoso) è assolutamente possibile così come si può reimpiegarlo in successive missioni.

Musk ha annunciato che nel 2018 SpaceX incrementerà i lanci dei suoi “razzi riutilizzabili” raggiungendo la quota di 30 durante l’anno.

Nell’immediato, poi, sempre nel corso del 2018, la società aerospaziale di Musk prevede di lanciare la navicella Dragon 2 in collaborazione con la ISS. Il fine ultimo è quello di usarla come test per il trasferimento degli astronauti sulla ISS in prima battuta e poi sulla Luna (il CEO di SpaceX è determinato a creare una base stabile sul nostro satellite) rodando quei meccanismi e quelle procedure che permetteranno successivamente di arrivare e sbarcare su Marte.

Musk ha mostrato ai presenti un progetto di colonizzazione di Marte che ovviamente, al momento, ha tratti ancora largamente utopici.
Lo schema di sviluppo di una base su Marte e, successivamente, di una vera e propria città somiglia a uno di quei progetti che gli amanti dei videogiochi realizzavano con lo storico Sim City.

Il numero uno di Tesla e SpaceX ha parlato anche di terraforming ossia della possibilità di plasmare Marte e, soprattutto, suolo e atmosfera ai bisogni umani.
Secondo Musk l’uomo può agire insomma sulla composizione chimica dell’atmosfera marziana per renderla simile a quella terrestre e avviare la creazione di un vero e proprio ecosistema.

L’intera presentazione tenuta da Musk è visibile nel video che pubblichiamo di seguito:

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