Nonostante avesse fatto sapere di doversi allontanare temporaneamente dall’aggiornamento del suo account Twitter, a distanza di appena 3 giorni da quell’annuncio Elon Musk ha lanciato un affondo nei confronti di Amazon.
In questo post Musk chiede implicitamente l’intervento dell’Antitrust auspicando la cessazione del monopolio di Amazon.
“È giunta l’ora di dividere Amazon in più parti. I monopoli sono sbagliati“, ha scritto il CEO di Tesla e SpaceX.
Anche se Musk non ha approfondito il suo pensiero, il riferimento è evidentemente alle attività di un’azienda che si occuperebbe, a suo dire, di troppe cose tutte insieme: dall’ecommerce, alle soluzioni cloud per il mondo business, dall’intelligenza artificiale allo streaming di contenuti fino alla realizzazione e alla commercializzazione di dispositivi hardware di vario genere (tablet, e-book, prodotti per la smart home e altri device intelligenti,…).
Musk ha voluto stigmatizzare il comportamento di Amazon che si sarebbe rifiutata di pubblicare sulla piattaforma Kindle Direct Publishing un testo redatto da un ex giornalista del New York Times, Alex Berenson.
Nel suo teso Berenson sostiene che i provvedimenti assunti per contrastare la diffusione dell’epidemia da COVID-19 siano stati eccessivi e in alcuni casi ingiustificati.
La presa di posizione di Amazon ha mandato su tutte le furie non soltanto l’autore dell’e-book ma anche Musk stesso che ha definito “folle” la decisione di bloccare la diffusione del testo.