Durante una recente intervista il numero uno di Apple, Tim Cook, aveva glissato sull’argomento: Tim Cook, Apple non rinuncia alla crittografia.
L’amministratore delegato della Mela aveva preferito non rispondere alla domanda della giornalista che chiedeva informazioni sul progetto relativo all’eventuale realizzazione di un veicolo autonomo.
“Apple sembra ormai avere più segreti della CIA“, è stata la frase usata da Cook per “dribblare” il quesito.
Elon Musk, l’imprenditore padre di Tesla, è invece ormai certo dei “piani segreti” di Apple per la costruzione di un’autovettura capace di guidarsi da sola.
“Se assumi oltre un migliaio di ingegneri che si sono da sempre interessati all’argomento non puoi nascondere nulla“, ha osservato oggi Musk riferendosi all’attività di “reclutamento” posta in essere da Apple nei mesi scorsi.
Per il CEO di Tesla, quindi è ovvio che Apple stia lavorando su un suo veicolo autonomo, capace di destreggiarsi nel traffico senza l’intervento umano ma – sempre per Musk – la cosa non sarebbe fonte di alcuna preoccupazione.
Per Musk, Tesla ha già nelle mani la tecnologia “giusta” e la sta migliorando ogni giorno che passa. Apple, insomma, non sarebbe un concorrente per Tesla.
Tesla sta per il momento operando in perdita: l’obiettivo, però, è evidentemente quello di aggredire subito il mercato per essere la società meglio attrezzata e con l’offerta più articolata non appena la domanda di veicoli elettrici comincerà davvero ad aumentare.
Entro la fine del 2017, Tesla dovrebbe lanciare sul mercato Model 3, vettura contraddistinta da un prezzo di listino molto più accessibile rispetto ai modelli esclusivi e di lusso attualmente commercializzati.