Elon Musk ancora nella bufera: su X non sarà più possibile bloccare gli utenti

Elon Musk ha annunciato l’ennesima novità di X, il social network prima conosciuto come Twitter, ed è stato subito travolto da una marea di critiche. L’imprenditore – noto soprattutto per essere il fondatore di Tesla e SpaceX – ha infatti rivelato che presto non sarà più possibile bloccare gli utenti, perché, secondo lui, è “una funzionalità senza senso“.

Il perché delle critiche dei tantissimi iscritti alla piattaforma che una volta aveva un uccellino come logo è abbastanza scontato: il poter bloccare determinati utenti è un modo per rendere l’esperienza d’uso personale molto serena e sicura. Tanto per il proprietario dell’account quanto per le persone che lo seguono, ovviamente. È uno strumento di moderazione altamente efficace per ostacolare l’attività di troll, account fake e così via. In passato Bluesky ha provato a rimuovere il pulsante di blocco, per poi tornare immediatamente sui suoi passi dopo le feroci critiche.

Eppure, la notizia non è poi così sconvolgente. In più di un’occasione Elon Musk ha parlato di X (Twitter) come un’arena digitale che promuove la libertà d’espressione e che incoraggia un tipo di comunicazione senza limitazioni. E il block button ovviamente non è in linea con questa sua visione.

Perché l’app di X potrebbe sparire da App Store e Play Store

Dopo il post (perché il termine “tweet” è stato ormai cancellato), molte persone hanno però fatto notare un particolare non di poco conto. Rimuovendo la possibilità di bloccare altri utenti, l’app di X rischia di essere rimossa sia da App Store che dal Play Store. Nelle linee guida di entrambi i negozi digitali, infatti, c’è scritto che le app dei social network devono necessariamente avere la funzionalità di blocco. Per quanto riguarda iOS, ad esempio, Apple scrive senza troppi giri di parole che “i servizi di social networking devono includere una funzione per bloccare gli utenti offensivi“.

Elon Musk e il resto del team di X sicuramente terranno in considerazione anche gli aspetti negativi di un cambiamento di tale portata, che potrebbe richiedere più tempo del previsto anche per problemi esclusivamente tecnici. In molti ricorderanno le critiche di Musk al codice di base di Twitter e i successivi licenziamenti di numerosi dipendenti.