In un articolo da poco pubblicato sul sito ufficiale dell’organizzazione no-profit, la Electronic Frontier Foundation critica la decisione di Adobe di integrare la tecnologia DRM nell’ultima versione del suo Flash server.
Seth Schoen, uno degli esperti dello staff di EFF fa presente come l’introduzione di algoritmi crittografici nei nuovi prodotti di Adobe di fatto “taglierà fuori tutti i prodotti concorrenti di Adobe”. Secondo Schoen i prodotti opensource alternativi al Flash Player quali “Gnash” non saranno in grado di riprodurre filmati protetti così come software sino ad oggi in grado di gestire il formato Flash, non potranno più essere utilizzati (viene citato RealPlayer).
Secondo Schoen, l’iniziativa di Adobe – determinata ad inserire la tecnologia DRM in Flash – striderebbe con l’utilizzo che ormai si sta facendo dei contenuti video. Flash non è più utilizzato solo per permettere il download di contenuti video ma anche per “mixarli” tra loro.
EFF è un’organizzazione senza scopo di lucro fondata negli Stati Uniti nel 1990. Nel contesto dell'”era digitale”, EFF è impegnata nel preservare i diritti di parola sanciti dalla costituzione fornendo supporto economico e legale in molteplici controversie.