La società si guadagnò la ribalta nel 2001 dopo la scoperta della vulnerabilità di sicurezza all’interno di Microsoft IIS successivamente sfruttata, poi, dal famoso virus worm “Code Red” tanto da creare problemi a numerosi server web in tutto il mondo. eEye, da questa mattina, fa il suo ingresso ufficiale nel mondo delle soluzioni antivirus integrando la protezione offerta da Norman all’interno della suite “Blink Professional”.
Mark Maiffret, Chief Technology Officer di eEye, ha voluto sottolineare come la nuova versione di Blink esegua le varie applicazioni all’interno di un’area virtualizzata protetta che, per il momento, continuerà ad essere chiamata “Norman SandBox”. La scelta tra le varie software house produttrici di antivirus è caduta su Norman per il fatto che la società ha sviluppato un motore antivirus che si basa soprattutto su un’analisi comportamentale piuttosto che su di un continuo aggiornamento del database delle firme virali.
Maiffret osserva come eEye e Norman stiano cercando di “innovare” portando ad un livello più elevato le misure adottabili per rilevare ed eliminare componenti nocivi. L’utilizzo delle firme antivirus, insomma, non è oggi più sufficiente: è necessario spostarsi rapidamente verso un approccio basato su un’analisi comportamentale. Solo in questo modo è possibile proteggersi in tempo da attacchi “zero-day” e da malware ancora non ufficialmente catalogati.
eEye entra nel mondo degli antivirus insieme con Norman
La società si guadagnò la ribalta nel 2001 dopo la scoperta della vulnerabilità di sicurezza all'interno di Microsoft IIS successivamente sfruttata, poi, dal famoso virus worm "Code Red" tanto da creare problemi a numerosi server...