Una delle principali novità di Windows 10 è senza dubbio il nuovo browser web Edge. Il browser raccoglie l’eredità di Internet Explorer e viene proposto di default a tutti gli utenti che installano da zero Windows 10 oppure che aggiornano da Windows 7 o da Windows 8.1.
Edge è ancora un “cantiere aperto”: non supporta le estensioni (anche se è stato più volte confermato che si aprirà a quelle di Firefox e Chrome, che potranno funzionare con un ridotto numero di modifiche) e non integra quelle caratteristiche evolute che sono proprie dei prodotti della concorrenza.
Seguendo l’impostazione software-as-a-service dell’intero sistema operativo, i tecnici di Microsoft hanno appena confermato un’interessante novità che presto riguarderà proprio Edge: il browser supporterà i codec VP9 e WebM.
Si tratta di un'”apertura” importante perché Edge guarda finalmente anche a standard aperti e liberi da royalties, in diretta concorrenza, quindi, per esempio, con H.264 e H.265 (HEVC).
Microsoft ha ufficialmente confermato che il supporto per VP9 e WebM sarà distribuito in una delle prossime Insider Preview di Windows 10.
L’implementazione Microsoft del codec VP9 permetterà la decodifica dei contenuti via software e, quando permesso dal dispositivo, anche in hardware.
Il gigante di Redmond ha poi sottolineato di essere entrato a far parte, proprio questa settimana, della Alliance for Open Media (vedere Grandi nomi dell’IT collaborano per il codec del futuro) che mira proprio ad accelerare l’adozione – su scala planetaria – degli standard liberi ed aperti.
Maggiori informazioni sulla posizione di Microsoft sono disponibili a questo indirizzo.