I principali sviluppatori di browser web si stanno attivando per ridurre in maniera sempre più incisiva l’impatto dei loro software soprattutto sui sistemi di quegli utenti che sono abituati a mantenere contemporaneamente aperte molte schede di navigazione.
Lo sta facendo Google (Google lavora per migliorare la gestione della memoria RAM da parte di Chrome), lo fa Microsoft che annuncia l’introduzione della nuova funzionalità Sleeping Tabs in Edge, utile per ridurre il consumo di memoria RAM e il carico sul processore.
Sleeping Tabs arriva oggi nella versione beta più recente di Edge lasciando ipotizzare un’imminente introduzione anche nella release stabile del browser. Scaricando Edge 88 beta da questa pagina si potrà eventualmente provarla in anteprima (più versioni del browser possono convivere sullo stesso sistema).
Una volta abilitata Sleeping Tabs le schede aperte verranno automaticamente poste in una modalità “dormiente” dopo 2 ore di inutilizzo. In questo modo Edge libererà risorse macchina che potranno essere utilizzate per qualunque altra attività. Non appena si riaprirà la scheda inattiva il suo contenuto verrà caricato di nuovo.
Digitando edge://settings/system
si può attivare l’opzione Salva risorse con schede in sospensione in modo che Edge abiliti la nuova funzionalità.
Usando l’opzione “Metti in sospensione le schede inattive dopo il periodo di tempo specificato“, si può indicare il tempo trascorso il quale le risorse macchina occupate dalle schede inutilizzate verranno liberate (anziché 2 ore si può ridurre il tempo fino a 5 minuti di inattività). Infine è possibile stabilire quali siti web devono essere eventualmente esclusi da qualunque intervento.
Il flag attivabile usando l’URL edge://flags/#edge-sleeping-tabs-immediate-timeout
consente eventualmente di richiedere l’immediata “sospensione” delle schede che non si stanno direttamente consultando. Abilitando tale opzione, “Metti in sospensione le schede inattive dopo il periodo di tempo specificato” risulterà non selezionabile.
Una delle responsabili del prodotto aveva spiegato che la funzionalità aggiunta a Edge è costruita al di sopra dell’analoga caratteristica integrata in Chromium.
Una sleeping tab viene ripristinata automaticamente quando si fa clic su di essa a differenza delle cosiddette discarded tabs che richiedono un nuovo caricamento completo del contenuto della pagina.
Grazie alla funzionalità Sleeping Tabs Edge può ottimizzare l’utilizzo di memoria e CPU migliorando significativamente le prestazioni del browser, del dispositivo oltre alla durata della batteria. In media si parla di una riduzione del 32% dell’utilizzo della memoria RAM e del 37% se si parla di carico sul processore.
Microsoft aggiunge comunque che il comportamento di Sleeping Tabs dipende dalla configurazione hardware e software oltre che dal comportamento dell’utente. L’euristica implementata da Microsoft provvede a controllare che rendendo dormiente una pagina non si creino problemi sul suo funzionamento: in tali casi il meccanismo non viene attivato.