Microsoft ha annunciato EcoQoS, una nuova caratteristica del sistema operativo rivolta agli sviluppatori che promette un risparmio energetico fino al 90% in determinati scenari. La funzione è in fase di distribuzione nella versione di anteprima di Windows 10 destinata ai partecipanti al programma Windows Insider. Sarà comunque presto attivata anche in una prossima versione stabile del sistema operativo.
Raymond Li, responsabile del progetto, osserva che non tutti i compiti richiedono il massimo delle prestazioni. Velocità di clock più elevate significano più prestazioni ma anche un consumo energetico esponenzialmente più elevato.
Ciò può portare a una minore durata della batteria, temperature più alte e maggior rumore ingenerato dal sistema di dissipazione attivo.
Il successo di EcoQoS dipenderà da come gli sviluppatori modificheranno il codice delle loro applicazioni in modo che il sistema possa rilevare quali processi sono prioritari e quali non hanno bisogno di prestazioni elevate. Compiti come le attività di sincronizzazione in background, gli aggiornamenti, i servizi di indicizzazione per accelerare le ricerche e altre caratteristiche dovrebbero essere le prime a trarre vantaggio da questa nuova funzionalità.
Microsoft, da parte sua, sostiene che gli sviluppatori potrebbero ridurre il consumo della CPU fino al 90% chiamando queste API al momento giusto.
I membri del programma Windows Insider potranno provare questa funzione molto presto attivando manualmente Eco Mode sui processi che appaiono nel Task Manager. Quando EcoQoS sarà integrata nelle versioni stabili di Windows 10 il meccanismo funzionerà automaticamente e in modo trasparente per l’utente, probabilmente integrato nelle opzioni di risparmio energia che già conosciamo (powercfg.cpl
).
EcoQoS sarà compatibile con i processori per notebook Intel di decima e undicesima generazione, con gli AMD Ryzen serie 5000 e con i SoC ARM per PC realizzati da Qualcomm. Microsoft ha confermato che la soluzione potrebbe essere disponibile anche per i sistemi desktop.
Maggiori informazioni su EcoQoS sono disponibili in questa nota pubblicata da Raymond Li.