A distanza di due settimane dal rilascio della seconda “Release Candidate” (RC2), gli sviluppatori di Mandriva hanno annunciato la pubblicazione della versione 2009.1 “Spring”, conosciuta anche con il nome in codice “Pauillac”. Le migliorie sono molteplici: anche nel caso della distribuzione francese, gli sforzi si sono incentrati nel miglioramento del tempo di avvio del sistema, adesso più veloce del 25% durante il boot rispetto alle release precedenti.
Ottimizzati anche gli strumenti che compongono il “Mandriva Control Center“, applicazione che fornisce un’interfaccia unica per la configurazione e la gestione dei vari aspetti e componenti del sistema operativo (software installati, amministrazione dell’hardware e del sistema, rete e Internet, sicurezza, avvio e così via).
Per quanto riguarda i “desktop environment” supportati, Mandriva Linux 2009.1 “Spring” include KDE 4.2.2, GNOME 2.26, Xfce 4.6 oltre ad X.Org Server 1.6. LXDE diventa l’interfaccia proposta di default sui sistemi dotati di configurazioni hardware piuttosto “datate” mentre Xfce è offerto come scelta alternativa.
La nuova versione della “distribuzione d’Oltralpe”, disponibile in oltre 70 lingue – tra le quali anche l’italiano -, integra già le versioni più aggiornate della suite OpenOffice.org (3.0.1), di Firefox (3.0.8) e del kernel Linux (2.6.29).
Mandriva Linux è disponibile in tre edizioni: la “One” viene distribuita gratuitamente sotto forma di immagine ISO “Live CD” (può essere installata senza alcuna limitazione oppure avviata da supporto CD); la “Free” – messa a disposizione altrettanto gratuitamente – contiene solamente software freeware ed opensource escludendo ad esempio tutti i driver “proprietari”; la “PowerPack” è invece a pagamento: include software commerciali, servizi e supporto tecnico.
Maggiori informazioni su Mandriva Linux 2009.1 “Spring”, possono essere reperite in questa pagina mentre da qui è possibile avviare il download della distribuzione, optando per l’edizione “One” o “Free”.