L’analisi dell’ultima versione dei driver grafici per i sistemi Linux ha permesso di scovare in anticipo alcune conferme sulle caratteristiche delle nuove GPU Radeon RX Vega, che saranno lanciate sul mercato, da AMD, entro la fine di giugno.
Il chip Vega 10, il più potente dei due che saranno presentati a breve, consterà di 4096 shader suddivisi in quattro unità operative che costituiranno il singolo Shader Engine.
Ogni unità da 1024 shader userà due Asynchronous Compute Unit. La gestione asincrona delle operazioni, sulla quale ha sempre puntato AMD, prevede l’elaborazione in maniera indipendente delle varie “code” per il rendering degli oggetti grafici, per il trasferimento dei dati e per le operazioni di calcolo a supporto legate alla gestione dell’illuminazione delle “scene”, della fisica e delle attività di post-processing.
Vega 10 avrà 64 unità di rendering (ROP) e 256 unità texture (TMU), esattamente il doppio rispetto al chip Polaris 10.
Allo stato attuale, non si conosce la velocità di clock delle nuove GPU ma è ipotizzabile che possa attestarsi intorno agli 1,5 GHz in modalità turbo.
Considerate tutte queste specifiche, è verosimile che Vega 10 possa piazzarsi, in termini prestazionali, esattamente a metà strada tra una GTX 1080 e una GTX 1080 Ti.
In termini di potenza, Vega 10 dovrebbe attestarsi sui 1,25 TeraFLOPS o 25 TeraFLOPS nei calcoli FP16 proponendosi come una valida scelta per gli utilizzi in ambito professionale.
L’unico problema per AMD è che la concorrenza di NVidia sarà agguerritissima: lo spazio di manovra per la casa di Sunnyvale non è molto, infatti, perché NVidia dovrebbe presentare le sue nuove schede grafiche Volta già entro la fine dell’estate.