Intel ha confermato che i nuovi processori Rocket Lake-S saranno lanciati sul mercato entro marzo 2021. Useranno anche la nuova architettura Cypress Cove che secondo gli ingegneri della società di Santa Clara permetterà un miglioramento dell’IPC (istruzioni per ciclo) a “due cifre”.
Ciò significa che un processore Rocket Lake-S con lo stesso numero di core e la stessa frequenza di lavoro di un Comet Lake-S offrirà prestazioni significativamente migliori: la società ha preferito non sbilanciarsi ma ovviamente il balzo in avanti sarà almeno del 10% (Intel ne parla in questa nota).
I nuovi processori saranno pienamente compatibili con il socket LGA1200 (e con i chipset della serie 400) anche se potranno essere sfruttati al massimo delle loro potenzialità utilizzando schede madri basate sul chipset 500.
Con i nuovi Rocket Lake-S si potrà sfruttare l’interfaccia PCIe 4.0 e gestire unità SSD PCIe NVMe ad alte prestazioni con una larghezza di banda fino a 7 GB/s.
Cypress Cove non è un “adattamento” dell’architettura di Willow Cove che abbiamo visto nei processori Tiger Lake (processo a 10 nm con transistor SuperFin) ma prende le mosse da Sunny Cove utilizzata nei chip Ice Lake.
La serie Rocket Lake-S dovrebbe essere l’ultima a utilizzare il processo a 14 nm ed è probabile che, per differenziarla dall’architettura Comet Lake-S, Intel possa aggiungere un “+”, l’ennesimo: 14 nm+++.
In termini di core, i Cypress Cove verranno proposti in configurazioni fino a 8 core fisici e 16 core logici.
AMD ha ottenuto un aumento del 19% dell’IPC rispetto a Zen 2 con la sua nuova architettura Zen 3 e i Ryzen 5000: un risultato importante che le ha permesso di guadagnare la testa della classifica, almeno sulla carta in attesa di test più approfonditi, anche per quello che riguarda le prestazioni in single thread (nonostante i Ryzen 5000 lavorino a una frequenza inferiore rispetto agli Intel Core).
Esaminando le informazioni ufficiali che Intel ha condiviso si apprende che i Rocket Lake-S useranno l’architettura Intel Xe (Gen12), la stessa che troviamo nei processori Tiger Lake. Una configurazione curiosa: il lato CPU si pone in termini di architettura al livello di Ice Lake, mentre il versante GPU si allineerebbe ai Tiger Lake.
I miglioramenti prestazionali assicurati dalle GPU Intel Xe rispetto alla generazione precedente sono enormi: possono quindi essere un’ottima scelta soprattutto se l’obiettivo fosse quello di ridurre i costi evitando l’acquisto di una scheda grafica dedicata.
Per il resto Intel ha anche confermato i miglioramenti a livello di overclocking, così come il supporto per la tecnologie Deep Learning Boost e Quick Sync Video.
I processori Rocket Lake-S saranno proposti nelle gamme che tutti conosciamo: Core i3, Core i5, Core i7 e Core i9. Maggiori dettagli saranno rilasciati nel corso delle prossime settimane.