Con Windows 11 ormai dietro l’angolo, l’azienda di Redmond ha lanciato Microsoft Start, un aggregatore di contenuti da siti web di tutto il mondo che vengono incontro agli interessi e alle preferenze degli utenti.
Sebbene il nome evochi subito il pulsante Start di Windows introdotto con Windows 95, da allora mai rimosso dal sistema operativo se non per un breve tempo con la presentazione della prima versione di Windows 8, Microsoft Start è un feed di notizie personalizzato e una raccolta di contenuti informativi che fornisce spunti prodotti da “editori premium”, aggiornamenti tempestivi cuciti sulla base degli interessi di ciascun soggetto ed accessibile da qualunque dispositivo.
Microsoft Start raccoglie l’eredità di servizi come MSN e News ma aggiunge l’utilizzo di nuove tecnologie per selezionare i contenuti che contano di più per ciascun utente.
L’azienda di Redmond fa riferimento all’utilizzo del machine learning e in generale dell’intelligenza artificiale che insieme a un intervento di moderazione svolto dai dipendenti della società dovrebbero aiutare a restare aggiornati con informazioni personalizzate adatte a ogni individuo.
Microsoft spiega che l’idea è quella di offrire una selezione affidabile di contenuti dispensando gli utenti dall’analisi delle notifiche ricevute, dal lavoro di convalida delle fonti, dalla scomodità di accedere agli stessi contenuti da dispositivi differenti.
Da oggi Microsoft Start viene proposto come un’applicazione web a sé stante accessibile da Edge, Chrome, Chromium e browser derivati.
È inoltre disponibile come app per Android e iOS.
Risulta inoltre accessibile dalla barra Notizie e interessi di Windows 10 che si può anche rimuovere e dal pulsante Widget posto nella barra delle applicazioni di Windows 11.
Infine, Microsoft Start viene aperto per impostazione predefinita quando si richiede l’apertura di una nuova scheda in Edge.