Sempre più smartphone, sempre più qualità, sempre più attenzione al mondo “smart”: è questa la conclusione a cui giunge un sondaggio condotto da BlazeMedia per fotografare l’andamento del mondo e-commerce durante il primo trimestre del 2024, così da evidenziarne i trend che promettono di guidare lo sviluppo del comparto verso la seconda metà dell’anno.
L’e-commerce, infatti, cresce, evolve, si consolida e nel suo dinamico fluire è in grado di ben caratterizzare quelle che sono le mutevoli esigenze di un’utenza sempre più ampia ed esperta. Cambiano i bisogni, infatti, così come cambiano i prodotti cercati in risposta a tali esigenze. Cambia, inoltre, il feeling che il consumatore ha nei confronti dell’acquisto online, la fiducia nei tempi di trasporto, la capacità di scegliere i modelli e confrontarne la convenienza. Le risultanze del sondaggio Blazemedia vanno pertanto colte con particolare attenzione, poiché molto sanno dire sullo speciale rapporto che gli italiani hanno con il mondo degli acquisti online.
I prodotti più acquistati
Secondo quanto rilevato dall’indagine, su un campione di circa 280 mila ordini effettuati sui siti partner dai lettori del network BlazeMedia, le categorie di shopping più sollecitate sono le seguenti:
- Telefonia (28%),
- Computer e tablet (15%),
- Elettronica (14%),
- Casa (12%),
- Fai-da-te (6%).
Dati che evidenziano una particolare maturazione degli acquirenti, oggi in grado di attingere dall’e-commerce per l’acquisto in ogni settore merceologico (Casa e Cucina e Fai da Te, ad esempio, sono cresciute del 5% negli ultimi mesi), ma con una prevalenza ancora preponderante del mondo hi-tech e dei dispositivi utili ad una quotidianità “smart”. Ne è controprova il fatto che tra le novità più acquistate figurino prodotti quali smart tag e smart ring, strumenti di nuova generazione che hanno immediatamente trovato risposta negli acquisti registrati.
L’utente medio descritto dal sondaggio cerca assiduamente promozioni che consentano acquisti di particolare convenienza, concentrando le proprie attenzioni in tal senso soprattutto sui device ad alta qualità e alto costo (dove ogni punto percentuale aggiuntivo di sconto rappresenta un’occasione ulteriore di risparmio). Complessivamente, sul network BlazeMedia, categorie quali computer, tablet, elettronica e home audio rappresentano il 57% del transato e generano il 30% degli ordini. In crescita, inoltre, ambiti quali salute ed elettrodomestici (+13% anno su anno), alimentari (+28%), abbigliamento (+5%) e bellezza (+23%). Non c’è ambito che non registri trend all’attivo, a conferma di un’evoluzione generale del comparto, ma la difformità tra i diversi tassi di crescita molto può indicare a proposito della personas attiva nell’acquisto.
BlazeMedia punta a innovare il settore dell’editoria online grazie a un modello di business all’avanguardia, basando la maggior parte delle proprie revenue su affiliazione e vendita direzionata verso l’utente. Questo è possibile grazie alle tecnologie proprietarie e a migliaia di contenuti che ogni mese riescono ad intercettare i gusti e la curiosità degli utenti su tutti i canali di traffico, attraverso un’accurata ricerca di prodotti e servizi con potenziale di viralità e trend-setting
Massimiliano Valente, fondatore e CEO di BlazeMedia
I protagonisti di inizio 2024
Tra i prodotti protagonisti delle vendite di inizio anno figurano in particolare gli smart tag, piccoli device a basso costo utili alla geolocalizzazione di chiavi, portafogli, valigette e altro ancora. A questi si affiancano le componenti elettriche per la domotica casalinga, ossia oggetti quali smart speaker ed interruttori wifi di quotidiana utilità. Ma restano protagonisti assoluti, sempre e comunque, gli smartphone di nuova generazione: sono questi il baricentro di ogni attività smart ed è sugli smartphone che si investe con maggior assiduità per potersi assicurare le ultime novità del comparto ed il pieno controllo sulle proprie attività di studio, lavoro e tempo libero.
I numeri registrati da BlazeMedia emergono da un ampio bacino di utenti e di acquisti, indicando con somma precisione non tanto ciò che pensano gli utenti, quanto più ciò che fanno. In questi numeri, insomma, non ci sono intenzioni di acquisto, ma acquisti già conclusi ed evoluzione tendenziale di mercato. L’acquisto è la concretizzazione ultima di un percorso di marketing che per i brand parte dallo studio del prodotto, la scelta dei valori da coltivare e delle esigenze da soddisfare: da questo momento in poi sono le scelte degli acquirenti a guidare la mano invisibile del mercato sulla curva della domanda e dell’offerta. L’evoluzione attuale dell’e-commerce, peraltro ampiamente prevista, caratterizza la velocità di questa ineluttabile evoluzione ed indica a utenti, brand e negozi online quali siano le piazze di maggior interesse, quali i discorsi di maggior impatto e quali i prodotti di maggior appeal.
In questi numeri c’è un’evoluzione sociale prima ancora che di mercato, insomma, nonché un’utile finestra affacciata sul futuro prossimo del comparto.