DuckDuckGo migliora il suo strumento di ricerca AI opzionale

DuckDuckGo vira verso le ricerche online con risposte AI e continua a sviluppare il suo chatbot Duck.ai
DuckDuckGo migliora il suo strumento di ricerca AI opzionale

Il motore di ricerca DuckDuckGo, noto per essere particolarmente attento alla privacy degli utenti, si sta dimostrando anche sensibile all’Intelligenza Artificiale.

La compagnia che gestisce tale servizio ha annunciato come stia effettuando dei test per proporre risposte generate dall’AI.

Non solo: anche il chatbot legato allo stesso motore di ricerca (ovvero Duck.ai), presto offrirà la possibilità di effettuare ricerche Web. DuckDuckGo ha lanciato per la prima volta le risposte assistite dall’AI nel 2023, in origine chiamate DuckAssist.

Secondo la compagnia, quanto proposto dovrebbe presentarsi come un diretto concorrente di AI Overviews di Google, proponendo però risposte più concise e con maggiore possibilità di personalizzazione da parte dell’utente. Quest’ultimo aspetto è sottolineato dal fatto che i risultati generati dall’AI sono del tutto opzionali, dunque disattivabili a piacimento.

DuckDuckGo e l’AI: la privacy resta comunque una priorità assoluta

Secondo quanto emerso, alcune risposte generate dall’AI di DuckDuckGo vanno ad aprire una casella, in cui l’utente può fare ulteriori domande, che rendirizzano lo stesso verso il suddetto chatbot.

Per utilizzare il motore di ricerca o Duck.ai non è necessario avere alcun tipo di account, il tutto con un approccio federe a DuckDuckGo, dunque improntato a favorire la privacy in ogni modo.

Duck.ai permette di utilizzare, a seconda del caso GPT-4o mini, o3-mini, Llama 3.3, Mistral Small 3 e Claude 3 Haiku. Al di là del modello AI, l’offuscamento dell’indirizzo IP e l’anonimato sono assicurati dalla piattaforma. Ovviamente, le informazioni digitate dall’utente non vengono in alcun modo sfruttati per addestrare l’AI.

Duck.ai, un chatbot da non sottovalutare

Abbiamo accennato a Duck.ai, un chatbot da tenere sott’occhio, sia vista le capacità attuali che per le prospettive future.

Questo, tra le altre cose, ha appena lanciato la funzionalità Chat recenti, capace di memorizzare localmente le conversazioni precedenti.

Nelle prossime settimane, come già accennato, DuckDuckGo intende aggiungere al chatbot il supporto per la ricerca Web e l’interazione vocale su iPhone e smartphone Android, insieme alla possibilità di caricare immagini ed effettuare domando riguardo tali file.

Sebbene Duck.ai non sia un concorrente in grado di minacciare colossi del settore come ChatGPT, Perplexity o Gemini, resta comunque un progetto interessante e da tenere in considerazione.

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