In chiusura della conferenza Work In Progress di Dropbox una cosa è certa: la piattaforma cloud e il software non saranno più gli stessi.
Drew Houston, CEO e fondatore di Dropbox, ha infatti esordito con un’eloquente affermazione: “e se Dropbox potesse evolvere in una nuova app che faccia funzionare meglio tutte le altre applicazioni? Questo è ciò che stiamo realizzando. Uno strumento in grado di creare uno spazio di lavoro intelligente, un ambiente di lavoro più meglio organizzato e focalizzato che aiuta gli utenti a concentrare l’attenzione su ciò che conta davvero“.
Secondo Houston presto gli utenti Siamo smetteranno di pensare a Dropbox come a un semplice servizio di archiviazione trattandolo invece come uno strumento che aiuta a svolgere il lavoro quotidiano.
Il numero uno di Dropbox ha iniziato col descrivere la strategia della sua azienda e ha tracciato la roadmap futura: l’obiettivo primario consiste nel ridurre il caos derivante dall’impiego di una babele di applicazioni aziendali diverse.
I Dropbox Spaces permetteranno di creare spazi di lavoro condivisi all’interno del team collegando in maniera semplice file, attività e riunioni.
Proprio oggi viene portata al debutto il nuovo Dropbox Desktop che non soltanto abbraccia Spaces (maggiori informazioni a questo indirizzo) ma si arricchisce di nuove funzionalità come le anteprime del contenuto dei file, l’integrazione dell’editor collaborativo di documenti Dropbox Paper a livello di file system, la possibilità di cercare all’interno delle descrizioni.
La nuova funzionalità di ricerca immagini utilizza l’intelligenza della macchina per consentire agli utenti di trovare ciò che interessa a partire dal contenuto ritratto. Una novità in fase di implementazione per gli utenti di Dropbox Professional e in fase di lancio nel caso di Dropbox Business.
Dropbox ha inoltre annunciato la nuova scheda “Per te” accessibile sia da Windows che da macOS che suggerisce gli allegati da utilizzare, modelli per le riunioni, riassunti delle attività svolte da ciascun team, accesso diretto a file e cartelle. La scheda utilizza l’apprendimento automatico e diventa più intelligente col trascorrere del tempo, mano a mano che gli utenti vi interagiscono.
Inoltre, Dropbox ha avviato una partnership strategica con BetterCloud investendovi 5 milioni di dollari: il fine è arrivare a fornire funzionalità avanzate di protezione dei dati e di orchestrazione per i team.
L’azienda guidata da Houston vuole diventare un hub per la produttività all’interno delle imprese e sta ridisegnando la propria piattaforma per renderla più facile da usare con le applicazioni aziendali. Si tratta del più grande cambiamento nella storia dell’azienda.