Il CEO di Dropbox, Drew Houston, ha festeggiato quest’oggi un importante traguardo. Il servizio per l’hosting di file “sulla nuvola” ha infatti raggiunto e superato la soglia dei 200 milioni di utenti. Esattamente cento milioni di utenti in più rispetto allo scorso anno, di questi tempi (Dropbox raggiunge 100 milioni di utenti e parla italiano).
Oltre all’annuncio del nuovo record, Houston ha parlato di un client per il cloud espressamente dedicato agli utenti aziendali: il suo nome è Dropbox for Business ed è scaricabile da questa pagina.
L’applicazione permetterà di suddividere i file personali da quelli legati alla propria attività lavorativa: non sarà però necessario abbandonare il client od utilizzare contemporaneamente più programmi dal momento che Dropbox for Business, attraverso due schede a sé stanti, permettere di accedere ad entrambe le tipologie di contenuti.
Dropbox vuole insomma scrollarsi di dosso il giudizio che sinora le era stato affibbiato: un servizio orientato più che altro ai clienti consumer e poco alle realtà aziendali.
Niente di più sbagliato, ha commentato Houston citando alcuni dati statistici: nell’ultimo anno, Dropbox sarebbe stato impiegato da 4 milioni di utenti per scopi lavorativi così come dal 97% delle società presenti nella Fortune 500, lista aggiornata dall’omonima rivista statunitense.