Driver per le GPU Intel da oggi installabili su tutti i notebook

Fino a ieri i produttori di portatili e di altri dispositivi utilizzabili anche in mobilità erano gli unici responsabili del rilascio delle nuove versioni dei driver per le GPU integrate Intel. Da quest’oggi, però, la società di Santa Clara ha deciso di “cambiare registro”: gli utenti avranno la facoltà di scegliere liberamente se e quando installare i driver più aggiornati per le iGPU utilizzate sui loro notebook senza dover aspettare la pubblicazione da parte del produttore del PC.

Gli aggiornamenti dei driver grafici Intel arrivavano in molti casi con forte ritardo perché la loro distribuzione dipendeva strettamente dalle politiche di ciascun OEM. Intel ha adesso deciso di disaccoppiare i suoi driver grafici dalle “personalizzazioni” applicate dai vari produttori su ciascun sistema.

A partire dall’ultima versione, quindi, i driver Intel Graphics DCH sono sbloccati per consentire gli aggiornamenti gratuiti da parte di tutti gli utenti. I driver grafici Intel possono essere quindi installati senza restrizioni sui prodotti OEM come i computer portatili.

D’ora in avanti basta quindi fare riferimento a questa pagina del Download Center di Intel e scaricare i driver aggiornati (la versione sbloccata più recente è attualmente la release 26.20.100.8141, attualmente disponibile solo per Windows 10 a 64bit).
Il programma di installazione funzionerà come per qualunque altro driver Windows e installerà il driver grafico Intel per supportare le funzionalità offerte dalla GPU integrata nei processori dalla sesta alla decima generazione: Apollo Lake, Gemini Lake, Ambar Lake, Whiskey Lake e Comet Lake.

In alternativa è possibile scaricare e avviare l’utilità di aggiornamento dei driver Intel: un apposito strumento analizzerà, scaricherà e installerà il driver compatibile con lo specifico sistema portatile in uso.

In ogni caso, gli utenti non dovranno più attendere settimane (o talvolta anche mesi) per la certificazione dei driver da parte del produttore: basterà appoggiarsi al sito di Intel.