Apple starebbe valutando l’inserimento, nei prossimi modelli di dispositivi mobili, di una doppia fotocamera: due sensori, molto ravvicinati fra loro, saranno contemporaneamente utilizzati per scattere qualunque foto digitale. L’idea, descritta in un documento per la registrazione di un brevetto presentato presso il Patent and Trademark Office statunitense, non è affatto nuova: già LG e HTC hanno presentato soluzioni del genere.
Ma in che cosa consiste la soluzione messa a punto da Apple? Dei due sensori, il primo si limiterà a catturare solo le informazioni sulla luminosità mentre l’altro verrà utilizzato per registrare i dati relativi ai colori presenti nella scena. Le indicazioni raccolte saranno poi combinate per produrre una singola foto oppure i vari frame di un video.
Un approccio di questo tipo potrebbe consentire ad Apple di usare sensori di dimensioni più piccole senza penalizzare la resa finale della foto. In questo modo, con due sensori separati, ciascuno deputato ad una specifica funzione, i tecnici della Mela potrebbero riuscire a ridurre ancora lo spessore del dispositivo mobile.
Tempo fa LG aveva proposto una soluzione simile con l’obiettivo di acquisire sequenze in 3D. Il progetto, poi accantonato, è stato rispolverato da HTC che ha dotato il suo ultimo One M8 di una Dual Camera. Il dispositivo del produttore taiwanese consente di scattare una foto utilizzando le informazioni provenienti dai due sensori e di scegliere in un momento successivo la messa a fuoco.
Grazie a Dual Camera si possono acquisire foto in 3D ed ottenere immagini più luminose, eventualmente solo in alcune aree della foto, con la possibilità di evidenziare certe zone e sfocarne altre.