DivX Inc. ha annunciato l’avvio od il miglioramento di numerose partnership con aziende del calibro di Broadcom, D-Link Systems, Jaman.com e Next New Networks. L’obiettivo è quello di rendere compatibili i nuovi dispositivi “set-top box”, apparecchi che consentono di aggiungere alcune funzionalità non previste dal produttore ad un televisore, un monitor od un videoproiettore. In particolare, l’aggiunta del codec DivX, conosciuto per il suo schema di compressione, permetterà di ridurre notevolmente il quantitativo di banda richiesta per la distribuzione di contenuti via IPTV, con un conseguente guadagno sia in termini di performance che di costi.
Gli accordi stretti da DivX Inc. riguardano sia lo sviluppo di hardware compatibili con il proprio codec, sia la produzione di contenuti “ad hoc”.
Il “DSM-330 DivX Connected HD Media Player” di D-Link sarà, secondo DivX Inc., il primo dispositivo ad abbracciare la tecnologia “DivX Connected” (pieno supporto per i codec DivX e Xvid; plug-in installabili gratuitamente che consentono – utilizzando unicamente il televisore – di ricevere video via Internet, consultare mappe online, avviare videogiochi; possibilità di regolare in profondità le preferenze legate alla ripoduzione dei file musicali; condivisione di foto e video).
DivX (anzi, DivX 😉 3.11 alpha) nacque nel 1999 e fu sviluppato estraendo del codice dal codec MPEG4 Versione 2 di Microsoft. L’operazione fu compiuta dal francese Jerome “Gej” Rota, co-fondatore di DivX Networks, che rese possibile la creazione di file in formato AVI (il codec MPEG4 di Microsoft permetteva la generazione di file .ASF). Per evitare dispute legali con Microsoft la società di Rota modificò il codec DivX presentando un proprio brevetto. Dal 1999 al 2002 si sono susseguiti continui miglioramenti volti ad ottimizzare il risultato dei video compressi con il codec DivX.
DivX 5.0 fu rilasciato nel mese di Marzo 2002 mentre a Giugno 2005 ha visto la luce DivX 6.0, l’ultima versione del codec che include numerosissime novità: è stato introdotto il DivX Media Format che va a standardizzare i filmati DivX con l’estensione .divx. Si possono quindi creare file DivX nativi e, soprattutto, questi filmati si possono arricchire di funzioni fino adesso sconosciute come la possibilità di scegliere le scene desiderate, i sottotitoli o impostare la configurazione dell’audio.