Il mercato dei dispositivi indossabili sembrava un po’ in fase di stagnazione. L’arrivo della nuova versione di Google Wear OS, in collaborazione con Samsung, ha contribuito a dare un impulso rinnovato a un intero segmento di mercato.
In appena un anno tanti produttori hanno alzato continuamente la posta presentando dispositivi ancora più moderni e innovativi.
Con l’annuncio odierno dei nuovi SoC Qualcomm Snapdragon W5+ e W5 le prospettive si fanno più promettenti che mai: i produttori di dispositivi indossabili potranno differenziarsi e sviluppare più rapidamente nuovi prodotti in un mercato che adesso si sta notevolmente ampliando e segmentando.
Secondo Qualcomm la piattaforma appena presentata offre il doppio delle prestazioni, riduce il consumo energetico del 50% e le dimensioni del 30% rispetto alla versione precedente. Alcuni numeri sono davvero impressionanti: non è comune vedere salti così marcati da una generazione all’altra. Stanti queste premesse la supremazia dell’Apple Watch potrebbe essere seriamente posta in discussione: il dispositivo della Mela ora dovrà confrontarsi con smartwatch dalle prestazioni decisamente superiori.
Il SoC Snapdragon W5+ utilizza un processo costruttivo a 4 nm e sarà basato su un design quad-core Cortex-A53 a 1,7 GHz e su una GPU Adreno A702 con supporto per l’intelligenza artificiale implementato in hardware, DSP Qualcomm Hexagon integrato V66K e ARM Ethos-U55. Rispetto alla precedente piattaforma, la riduzione delle dimensioni non fa perdere qualche elemento, anzi, aggiunge nuove funzionalità.
Il chip è affiancato dal coprocessore Qualcomm QCC5100 a 22 nanometri che si occuperà di gestire buona parte delle funzioni base dello smartwatch.
Grazie a quest’aggiunta le funzioni dello smartwatch restano attive anche quando l’utente interagisce con il dispositivo: il consumo energetico è bassissimo ed è possibile attivare e disattivare le funzioni integrate su richiesta.
È noto che gli smartwatch trascorrono la maggior parte del loro tempo in modalità standby: Snapdragon W5 utilizza la configurazione ARM quad-core Cortex-A53 ad alte prestazioni quando il dispositivo è attivo mentre tutto il lavoro in standby è delegato al Qualcomm QCC5100. Il funzionamento del primo è governato da Wear OS mentre il secondo da FreeRTOS, sempre in esecuzione in background.
“Il settore degli indossabili continua a crescere e a presentare opportunità in diversi segmenti a un ritmo senza precedenti“, ha dichiarato Pankaj Kedia, senior director, product marketing e global head of Smart Wearables di Qualcomm Technologies. “Le nuove piattaforme per gli indossabili – Snapdragon W5+ e Snapdragon W5 – rappresentano il nostro salto più avanzato. Create appositamente per gli indossabili di nuova generazione, queste piattaforme rispondono alle esigenze più pressanti dei consumatori, offrendo consumi bassissimi, prestazioni rivoluzionarie e un packaging altamente integrato. Inoltre, estendiamo la nostra collaudata architettura ibrida con nuove innovazioni a basso consumo, come gli stati di Deep Sleep e Hibernate, per deliziare i consumatori con esperienze d’uso di alto livello e prolungare la durata della batteria“.