Qualcomm ha presentato il suo nuovo SoC destinato agli smartphone di punta. Si chiama Snapdragon 8 Gen 1 ed è stato annunciato in occasione dell’evento annuale Snapdragon Tech Summit organizzato dall’azienda californiana.
Snapdragon 8 Gen 1 è il successore dello Snapdragon 888 lanciato sul mercato l’anno scorso ed è il primo chip a utilizzare la nuova nomenclatura abbandonando il tradizionale schema a tre cifre.
Qualcomm promette importanti migliorie in termini di prestazioni, tecnologia della fotocamera, intelligenza artificiale, supporto per le reti 5G e sicurezza.
Snapdragon 8 Gen 1 è il primo chip di Qualcomm a utilizzare l’ultima architettura ARMv9: in particolare la nuova CPU Kryo a otto core sarà caratterizzata da un singolo core principale basato Cortex-X2 a 3 GHz, da tre core ad alte prestazioni Cortex-A710 a 2,5 GHz e da ulteriori quattro core a basso consumo energetico che utilizzano Cortex-A510 a 1,8 GHz.
Il nuovo chip utilizza inoltre un processo a 4 nm con un livello di miniaturizzazione ancora più spinto rispetto a quello a 5 nm sul quale è stato realizzato lo Snapdragon 888.
Qualcomm promette che lo Snapdragon 8 Gen 1 offrirà fino al 20% di prestazioni in più e un miglioramento fino al 30% in termini di efficienza energetica rispetto al modello dello scorso anno.
La nuova GPU Adreno assicurerebbe invece un rendering grafico più veloce del 30%, oltre al 25% di efficienza energetica in più rispetto allo Snapdragon 888. Offrirà anche un nuovo pannello di controllo della GPU per ottimizzare l’esecuzione delle app più pesanti in esecuzione.
A fare il suo debutto sullo Snapdragon 8 Gen 1 è il modem Snapdragon X65: garantirà piena compatibilità con le frequenze 5G mmWave e sub-6GHz aggiungendo il supporto per trasferimenti di dati fino a 10 Gbps e l’ultima specifica 3GPP Release 16. Difficile che questi standard vengano implementati a breve “nel mondo reale”.
Snapdragon 8 Gen 1 supporta anche WiFi 6 e WiFi 6E, Bluetooth LE Audio (una prima volta per Qualcomm) e la tecnologia Snapdragon Sound per abilitare l’audio wireless AptX Lossless.
Il nuovo brand Snapdragon Sight viene utilizzato per mettere in evidenza le caratteristiche avanzate del comparto fotografico.
L’ISP Spectra è a 18 bit permettendo la gestione di un volume di dati ancora maggiore da parte della fotocamera (4.096 quello elaborato da Snapdragon 888): ciò si traduce in una maggiore gamma dinamica per scenari molto luminosi o molto scuri. Il triplo ISP permette anche di scattare 240 foto da 12 megapixel in un solo secondo o acquisire contemporaneamente foto HDR in 8K con HDR mentre si scattano foto da 64 megapixel grazie al throughput aumentato a 3,2 gigapixel al secondo.
È inoltre possibile combinare i dati di un massimo di 30 immagini anziché 6 (come avviene nel caso dello Snapdragon 888) per generare la foto finale.
Il SoC Qualcomm offre anche supporto per le riprese video 8K con HDR 10 Plus e in RAW a 18 bit, posto che lo smartphone disponga dell’hardware per elaborare i dati.
Migliorano anche i meccanismi per ottimizzare l’esposizione, l’autofocus, il rilevamento automatico del viso. Un “motore bokeh” dedicato permette di aggiungere “effetti ritratto” ai video 4K e un sistema evoluto può rimuovere le anomalie cromatiche dagli scatti.
In un altro articolo abbiamo visto come evitare foto sfocate o mosse con lo smartphone.
Qualcomm ha anche aggiunto un quarto ISP: a differenza del triplo ISP per la fotocamera primaria, il nuovo ISP è progettato specificamente per alimentare una fotocamera always-on che cioè è attiva in ogni momento. Qualcomm ha alcune grandi ambizioni per ciò che gli sviluppatori possono fare con la fotocamera always-on: si può fare in modo che lo schermo si spenga automaticamente quando si appoggia il telefono o se viene rilevata la presenza di qualcuno che che cerca di leggere quanto visualizzato sul display.
Se l’idea di una fotocamera sempre accesa solleva alcune ovvie preoccupazioni in materia di privacy Qualcomm sostiene che la caratteristica è destinata a rendere l’utilizzo del dispositivo più sicuro: tutti i dati della fotocamera always-on resterebbero sempre memorizzati localmente sul dispositivo nell’enclave sicura a livello di chip.
Gli utenti saranno comunque messi nelle condizioni di scegliere se usare o meno la fotocamera always-on.
Sul versante AI, Snapdragon 8 Gen 1 dispone dell’ultimo processore Hexagon di Qualcomm dotato del motore per l’intelligenza artificiale di settima generazione: la società dice che è quattro volte più veloce del suo predecessore e fino a 1,7 volte più efficiente dal punto di vista energetico.
Snapdragon 8 Gen 1 aggiunge un nuovo livello di sicurezza hardware che permette la conservazione delle chiavi digitali dell’auto, patenti di guida, documenti di riconoscimento e portafogli virtuali. C’è anche il supporto eSIM integrato per la connessione diretta alle reti cellulari.
I primi smartphone basati su SoC Snapdragon 8 Gen 1 sono attesi già prima della fine del 2021.