Così come preannunciato nelle scorse settimane, Canonical rispetta l’appuntamento e rilascia quest’oggi Ubuntu 7.10 “Gutsy Gibbon”. L’attesa nuova versione della distribuzione Linux è scaricabile gratuitamente in due versioni: Desktop e Server.
L’idea alla base di Ubuntu 7.10 è quella di fornire, a tutti gli interessati, un sistema operativo che… “semplicemente funziona”, come recita uno degli slogan. Ubuntu integra già la suite OpenOffice senza necessità di effettuare download ed installazioni aggiuntive, ma soprattutto offre un meccanismo di aggiornamento automatico, sempre in funzione, dell’intero sistema operativo e di tutte le applicazioni installate. Grazie ad esso, con un paio di clic, è quindi possibile mantenere la propria installazione sempre aggiornata applicando patch di sicurezza ed update recenti senza fatica. Nel catalogo di Ubuntu ci sono poi migliaia di applicazioni aggiuntive pronte per essere installate.
L’Outlook di Ubuntu si chiama Evolution ed offre una soluzione integrata che amalgama le funzionalità di un client di posta elettronica a quelle di un software PIM (“Personal Information Manager”).
Nella nuova versione di Ubuntu, viene attivato di default Compiz in modo da poter utilizzare subito un desktop 3D ed è possibile passare rapidamente da un utente all’altro.
La versione Server di Ubuntu 7.10 poggia anch’essa sulle solide basi di Debian, distribuzione che vanta – a sua volta – un’ottima fama dal punto di vista delle performance e dell’affidabilità. Ubuntu Server Edition supporta molteplici differenti configurazioni server (sono disponibili numerosi profili) e permette quindi di allestire rapidamente un sistema in grado di gestire posta elettronica, DNS, database, fungere da web server. La sicurezza intrinseca della piattaforma è di derivazione Debian: Ubuntu Server non apre porte non necessarie dopo l’installazione e contiene esclusivamente il software necessario per le funzionalità richieste riducendo quindi al minimo le possibili superfici di attacco.
Sono necessari appena 15 minuti di tempo per configurare un server LAMP (Linux, Apache, MySQL e PHP) e renderlo subito operativo: non è più necessario configurare separatamente i vari pacchetti perché è Ubuntu Server a sovrintendere l’intera procedura.
Ubuntu Server ospita inoltre l’ultima versione di LTSP (“Linux Terminal Server Project”) che permette di gestire ogni client da un unico sistema.
Ubuntu 7.10, nelle versioni “Desktop” e “Server”, è prelevabile facendo riferimento a questa pagina.
Chi volesse aggiornarsi a Ubuntu 7.10 da una precedente versione del sistema operativo (anziché effettuare una reinstallazione da zero) può farlo ricorrendo all’utilità Update Manager. Per avviarla è sufficiente premere la combinazione di tasti ALT+F2 quindi digitare il comando gksu "update-manager -c"