Le specifiche HDMI 2.1 e DisplayPort 2.0 sono state approvate da tempo ma ad oggi è impossibile trovare monitor che supportino entrambe le tecnologie e non è semplice trovare prodotti compatibili con uno solo dei due standard. Perché?
I ritardi sono da molti imputati alla corsa da parte dei produttori nel supporto della tecnologia DSC (Display Stream Compression): si tratta di uno standard di compressione che permette di trasportare flussi video UHD usando una singola interfaccia ad alta velocità senza una visibile perdita di qualità.
L’idea di molti produttori è quella di proseguire con l’utilizzo di DSC evitando di essere i primi a spendere milioni per promuovere una porta e un’interfaccia che finora non è stata mai introdotta sul mercato.
La nuova serie di schede grafiche NVidia RTX 3000 (Ampere) include solo HDMI 2.1 e non DisplayPort 2.0 a causa di accordi commerciali con i produttori di TV come LG che stanno investendo sulla compatibilità con G-SYNC, tecnologia di sincronizzazione adattiva proprietaria sviluppata da NVidia che permette di regolare la frequenza di refresh dello schermo con il numero di fotogrammi per secondo prodotti dalla scheda video.
Poiché nessuna GPU è in grado di gestire da sola immagini 4K a 144 Hz o 1080p a 360 Hz i produttori si attaccano all’utilizzo della tecnologia DSC anche a costo di sacrificare un po’ di resa cromatica.
Anche le nuove console di Microsoft e Sony integrano soltanto HDMI 2.1 quindi l’adozione dello standard DisplayPort 2.0 arriverà soltanto con la prossima generazione delle schede video progettate e prodotte da NVidia e AMD.
I prossimi due anni, quindi, saranno quasi sicuramente all’insegna dello standard HDMI 2.1 (HDMI 2.1, come funziona e quando ce ne sarà bisogno). Trascorso questo periodo dovrebbero fare capolino le prime GPU compatibili DisplayPort 2.0 e di conseguenza verranno lanciati sul mercato i monitor in grado di supportarle.
Mentre lo standard HDMI 2.1 si ferma a 48 Gbps, con DisplayPort 2.0 si potranno muovere dati fino a circa 77 Gbps permettendo di usare risoluzioni più alte, frequenze di refresh più elevate e supporto HDR a risoluzioni maggiori. Ne parliamo nell’articolo DisplayPort, le differenze tra le varie versioni.