Apple sta investendo convintamente sulla tecnologia mini LED, della quale abbiamo parlato nel nostro articolo Mini LED: cosa sono e quali le differenze rispetto ai micro LED. Stando a quanto rivelato dal noto analista Ming-Chi Kuo, autore in passato di diverse “rivelazioni” poi confermatesi esatte, i nuovi pannelli mini LED saranno ampiamente adottati da Apple che presenterà un MacBook Pro da 14,1 pollici (sostituto dell’attuale modello da 13,3 pollici) basato su tale tecnologia.
Il MacBook Pro da 14,1 pollici sarà soltanto uno dei prodotti che Apple doterà di schermo mini LED, tecnologia destinata a “migliorare significativamente la produttività e l’esperienza di intrattenimento“.
L’analista indica altri cinque dispositivi che abbracceranno la tecnologia mini LED: un iPad Pro da 12,9 pollici, un iMac Pro da 27 pollici, un MacBook Pro da 16 pollici, un iPad da 10,2 pollici e un iPad mini da 7,9 pollici. Non è dato sapere però quando ciascun prodotto verrà lanciato sul mercato da parte di Apple.
La tecnologia mini LED, come suggerisce il nome, ottimizza le attuali soluzioni LED riducendo enormemente (fino a 1.000 volte) le dimensioni dei LED in un monitor o in un televisore. Pur necessitando di retroilluminazione, è possibile ricorrere a tecnologie come QLED e Full Array Local Dimming in modo da aumentare di gran lunga il numero di zone localmente illuminate con la possibilità, in futuro, di arrivare a “dimmerare” il singolo pixel.
I display mini LED promettono elevati rapporti di contrasto, ampia gamma di colori, tonalità del nero migliorate, picchi di luminosità fino a 1500 nits e pannelli ultrasottili che permetteranno di assottigliare ancora di più lo spessore dei dispositivi.
Apple ritiene che i pannelli mini LED possano offrire molti dei vantaggi degli OLED senza i “nei” di questo tipo di soluzioni (luminosità più contenuta e burn-in). I mini LED possono essere utilizzati anche in pannelli flessibili e curvi ed esaltano le caratteristiche HDR ad alta gamma dinamica proprio grazie alle loro specificità tecniche.
Per quanto riguarda l’importante aspetto dei costi di produzione, i mini LED costano sempre di meno e si prevede che i prezzi per i consumatori saranno alla fine ben al di sotto degli OLED via a via che crescerà la disponibilità.
Nel caso di Apple va rimarcato che i mini LED non verrebbero comunque utilizzati negli iPhone: per i suoi smartphone, infatti, la Mela continuerà a scommettere sulla tecnologia OLED.