Gli sviluppatori di Google hanno appena presentato Canvas: raggiungibile a questo indirizzo, Canvas è un editor di disegni a mano libera molto simile a Paint, l’applicazione integrata ancor oggi in tutte le versioni di Windows, anche se affiancata dal più moderno Paint 3D per la creazione di modelli tridimensionali.
Google Canvas funziona interamente sul cloud e non richiede l’installazione di alcun software in locale: è sufficiente selezionare gli strumenti di disegno posti nella parte sinistra della schermata (matita, penna, evidenziatore, gesso e gomma) per iniziare a lavorare. Un secondo clic sugli stessi oggetti consente di modificarne le proprietà (dimensione e opacità).
L’applicazione web di Google permette di scegliere i colori e indicarne eventualmente il codice identificativo esadecimale (hex).
Tutti i disegni realizzati con l’editor di Google vengono automaticamente salvati e conservati all’interno dell’account utente per poter essere recuperati al bisogno.
Ciascun lavoro può essere esportato e salvato come file; è inoltre possibile importare immagini contenute in un file grafico così da apportarvi direttamente delle modifiche (pulsante Nuovo da immagine).
La principale mancanza di Google Canvas è che, al momento, i vari tool non sono sensibili alla pressione esercitata su un display touch. Non è quindi possibile modulare l’effetto del tratto sul foglio di carta virtuale premendo più o meno col dito o con una penna digitale. Certi che questa mancanza verrà colmata nel prossimo futuro.