La crescita di Discord nelle ultime settimane è stata verticale. Un balzo in avanti davvero impressionante che dimostra ancora una volta quanto le piattaforme VoIP ben realizzate siano ancora oggi in grado di attrarre l’interesse degli utenti.
Sì perché Discord è un’applicazione VoIP originariamente progettata per i videogiocatori anche se nulla vieta di utilizzarla per qualunque altro scopo.
Secondo Adam Blacker di Apptopia, dallo scorso 5 settembre Discord avrebbe superato per numero di download giornalieri qualunque altra app mai pubblicata sui principali store online.
Un successo sconfinato che non può passare sotto silenzio: anche se il focus di Discord viene posto sui gamers, le sue funzionalità possono tornare molto utili a qualunque comunità online che avesse l’esigenza di sentirsi e confrontarsi in modo semplice e veloce.
Una volta installata Discord permette di creare delle “stanze virtuali” per colloquiare con amici, collaboratori, familiari e conoscenti in maniera diretta e istantanea.
Nessuno deve rispondere a una chiamata, come accade con tutte le soluzioni di comunicazione più tradizionali: si può semplicemente scrivere, iniziare a parlare o attivare la trasmissione video.
Una volta installato Discord si può creare il proprio server online oppure accedere a quello creato da un altro utente accettando un invito. Un server è costituito da canali attraverso i quali i membri della medesima comunità possono comunicare tra loro attraverso le varie opzioni citate in precedenza con la possibilità di attivare anche la condivisione degli schermi dei loro dispositivi.
Durante la creazione dei canali, è possibile anche ordinarli per categorie. I server e i canali all’interno appaiono nella colonna di sinistra mentre l’elenco degli utenti sulla destra.
In alto (o in basso su smartphone) si possono aggiungere nuovi contatti e inviare messaggi agli amici, cercare tra i server e verificare se si fosse stati menzionati in qualcuno di essi.
Un singolo utente può aderire a un massimo di 100 server ed è possibile stabilire da quali server si desiderano ricevere le notifiche.
Un singolo server può avere fino a 500.000 membri. Nel caso in cui, tuttavia, vi fossero oltre 25.000 persone collegate contemporaneamente, il gestore del server dovrà contattare il supporto di Discord per occupare più risorse.
Il numero massimo di categorie per un server è di 50 e il numero massimo di canali in totale è di 500.
Ogni utente, infine, può scegliere un nickname diverso per ogni server sul quale partecipa.
Discord è platform-agnostic: può essere utilizzato allo stesso modo indipendentemente dal dispositivo e dal sistema operativo. Si può avviarlo da browser web, installare le app per Android e iOS, scaricare i programmi per Windows, macOS e Linux. È possibile anche integrare Discord con gli account Xbox e PlayStation.
Questo strumento di comunicazione ha ottenuto un enorme successo anche per il fatto di essere una piattaforma che offre garanzie in termini di prestazioni riducendo al minimo la latenza sia durante le chat audio che lo streaming di contenuti video.
I gamers “d’annata” iniziarono a usare TeamSpeak fin dai primi anni 2000: Discord viene considerato come il suo degno successore e sostituto.
Ma sullo stesso sito ufficiale di Discord vengono “pubblicizzati” utilizzi che vanno ben oltre il gaming. La piattaforma di comunicazione integrata può essere sfruttata per pianificare eventi, da parte di gruppi di lavoro, comunità sportive, da chi organizza corsi di ballo e convention digitali.
Gli adolescenti, poi, usano Discord per tutto: per confrontarsi sulle lezioni e sullo studio fino alla visione condivisa di Netflix e delle altre piattaforme di streaming online.
È inoltre possibile collegare lo streaming musicale di Spotify al proprio account Discord in modo che gli amici possano sapere ciò che si sta ascoltando e partecipare a loro volta. I possibili utilizzi sono insomma virtualmente infiniti.
Sul versante della sicurezza, Discord utilizza algoritmi crittografici standard per proteggere le informazioni degli utenti e i dati condivisi. Ad oggi però non si serve della cifratura end-to-end per le video chat come evidenzia anche Mozilla in questa pagina riassuntiva.
Per maggiori informazioni su Discord è possibile fare riferimento al sito ufficiale.
Di base si tratta di uno strumento completamente gratuito anche se gli sviluppatori offrono ad esempio il piano Nitro a pagamento per beneficiare di una serie di funzionalità premium.