L’idea di Lambo è semplice: facilitare la digitalizzazione dei documenti e permetterne la conservazione sicura, sul dispositivo mobile o sul cloud, in forma crittografata. L’applicazione, nata per volontà di un gruppo di programmatori italiani, consente di scattare una foto al documento che si desidera scannerizzare. Basterà poi indicare in quale categoria si desidera catalogare il documento che questo diverrà immediatamente ricercabile, senza dover perdere tempo – in futuro – ad esaminare cumuli di fogli di carta.
“Scontrini, fatture, carte fedeltà, ricevute di pagamento, garanzie, SIM telefoniche, spese mediche e tanto altro non saranno più un enorme cumulo di carta difficile da consultare“, scrivono gli autori della nuova applicazione che aggiungono: “si possono anche eseguire delle operazioni di image processing (contrasto, luminosità, ridimensionamento, rotazione) per migliorare la qualità delle immagini ed incrementare la leggibilità dei documenti mantenendo il loro valore legale“.
Terminato il periodo di prova, si potrà attivare un abbonamento a pagamento – in modo da continuare ad utilizzare il servizio cloud offerto da Lambo – oppure accontentarsi della memorizzazione dei documenti in digitale sul dispositivo mobile.
Lambo è installabile da Google Play, per i dispositivi Android, o dallo store di Apple nel caso dei device iOS (vedere il sito web ufficiale).
Come alternativa è comunque sempre possibile utilizzare, per esempio, l’ottimo Office Lens che non solo permette di digitalizzare i documenti ma attiva il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR).
In questo modo si potrà agevolmente ricercare del testo all’interno dei documenti acquisiti in digitale semplicemente scattando loro una foto. Tutti i file, inoltre, potranno essere archiviati gratuitamente sul servizio di storage cloud OneDrive.
A tal proposito, suggeriamo la lettura degli articoli OCR da PDF, come estrarre il testo in poche mosse e Scansione documenti su Android con Office Lens.