Epson è azienda leader a livello mondiale nel mercato dei videoproiettori: a gennaio 2023 ha presentato i suoi nuovi proiettori 4K per creare schermi di grandi dimensioni, utilizzabili anche senza PC e “impilabili”.
L’azienda giapponese non è però l’unico player nel settore dei videoproiettori: Anker, ad esempio, è un’azienda che offre una vasta gamma di prodotti. La gamma Anker Nebula, ad esempio, è progettata per offrire esperienze home theater in alta definizione.
Parlando di videoproiettori, c’è tanta confusione quando si parla delle “prestazioni” e della luminosità garantita da ciascun dispositivo.
Epson segnala di aver raggiunto un accordo con Anker in merito alla recente vertenza avviata negli Stati Uniti che ha messo in luce pratiche pubblicitarie ingannevoli: “in base ai termini dell’accordo, Anker ha accettato di correggere il dato dei lumen” per alcuni suoi videoproiettori in tutto il mondo impegnandosi a modificare quelli dichiarati in modo errato in precedenza, “con l’obiettivo di fornire indicazioni sulla luminosità più accurate nell’interesse dei consumatori“.
Lumen è un’unità di misura che indica la quantità di luce emessa da una sorgente luminosa, come una lampada o una luce LED. Quando si parla di videoproiettori, tuttavia, il termine può assumere significati diversi a seconda del contesto.
Il lumen esprime la quantità di luce emessa dalla lampada del videoproiettore: più è elevato il valore in termini di lumen, maggiore sarà la luminosità del proiettore.
L’ANSI lumen è una misura standardizzata della luminosità del videoproiettore: il rilevamento viene effettuato seguendo i criteri stabiliti dall’American National Standards Institute (ANSI) e questo valore viene quindi considerato un indicatore più affidabile della luminosità del proiettore rispetto alla generica dizione “lumen”.
Tanti produttori usano anche il termine lumen LED che esprime la quantità di luce emessa da una sorgente luminosa a LED. I LED sono diventati sempre più popolari nei videoproiettori negli ultimi anni a causa del loro basso consumo energetico e della loro durata più lunga rispetto alle lampade tradizionali.
Tuttavia, i LED possono emettere meno luce rispetto alle lampade tradizionali, quindi questo parametro può causare fraintendimenti e non attestare la reali prestazioni del dispositivo.
Infine, con luminosità della lampada viene genericamente indicata la quantità di luce emessa dalla lampada del videoproiettore. Il valore può però variare in base al tipo di lampada utilizzata, alla sua durata e alla potenza effettiva della stessa.
Invitando gli acquirenti a diffidare delle informazioni ingannevoli riportate come “Lux”, “lumen LED” o “luminosità della lampada”, che non seguono una metodologia standardizzata e quindi incidono in modo sostanziale sulla capacità del consumatore di confrontare le prestazioni dei proiettori, Epson spiega che Anker correggerà le specifiche dei lumen per i seguenti modelli di dispositivi:
- Nebula Cosmos Laser 4K (D2350) sarà ridotto da 2.400 a 1.840 lumen
- Nebula Cosmos Laser (D2341) passerà da 2.400 a 1.840 lumen
- Nebula Cosmos (D2140) passerà da 900 a 810 lumen
Come si vede nella scheda su Amazon, Anker ha già informato sulle correzioni da applicare.
“Il nostro obiettivo è semplice“, ha dichiarato Mike Isgrig, vicepresidente vendite e marketing per il mercato consumer Epson America, “garantire che i consumatori dispongano di informazioni accurate per le decisioni d’acquisto. Le azioni intraprese da Anker per correggere le dichiarazioni sui lumen di alcuni dei suoi videoproiettori in base agli standard di misurazione del settore, contribuiscono ad assicurare ai consumatori informazioni chiare e trasparenti sulle prestazioni dei videoproiettori. L’uso coerente di parametri standardizzati ha un impatto positivo sull’intero mercato“.