Abbiamo già visto cos’è Windows 365 Cloud PC, la piattaforma che permette di eseguire installazioni di Windows 10 e Windows 11 da un normale browser Web.
Le installazioni di Windows sono create sul cloud utilizzando la piattaforma Azure e sono gestibili come se fossero parte di un’infrastruttura locale.
In occasione dell’evento Build 2022, Microsoft ha presentato il nuovo concetto di Dev Box. In breve si tratta di workstation virtuali che sfruttano lo stesso schema utilizzato con Windows 365 e permettono di utilizzare sistemi già preconfigurati con tutto ciò che è necessario per sviluppare applicazioni con i vari linguaggi, framework, piattaforme, componenti, editor, ambienti di programmazione e così via.
Gestire workstation utilizzate dagli sviluppatori per creare le applicazioni è oggi fondamentale per stare al passo con i ritmi dei moderni. Gli sviluppatori hanno bisogno di flessibilità per configurare e aggiornare la workstation; “piccole modifiche” possono però causare problemi sugli ambienti di sviluppo interrompendo il flusso di lavoro e necessitando di interventi che a volte richiedono molto tempo.
I requisiti hardware per le workstation degli sviluppatori possono inoltre cambiare rapidamente con l’evolversi dei progetti e l’utilizzo di team di sviluppo ibridi implica che è sempre più difficile mettere nelle mani dei programmatori le risorse di cui hanno bisogno.
Microsoft Dev Box vuole essere la risposta a tutte queste esigenze: un nuovo servizio cloud che fornisce workstation di sviluppo sicure e adatte a team di qualsiasi dimensione e struttura. Con Dev Box gli sviluppatori devono concentrarsi sul codice senza preoccuparsi della configurazione e della manutenzione della workstation.
Dev Box rappresenta di fatto l’unione tra Windows 365, Intune e Microsoft Endpoint Manager.
Un’idea chiave alla base di Dev Box è anche la versatilità: gli sviluppatori possono creare rapidamente nuove Dev Box, eseguire applicazioni di test, eliminarle, preconfigurare le workstation con gli strumenti richiesti e altro ancora.
Trattandosi di una soluzione cloud le Dev Box sono accessibili da qualsiasi dispositivo che possa eseguire un browser, quindi anche da terminali Android e iOS.
Microsoft ha spiegato che lancerà un’anteprima pubblica di Dev Box nei prossimi mesi. Registrandosi a questo indirizzo si può provare a richiedere l’accesso alla piattaforma sin dalla “prima ora”.